La Fondazione Nicola Trussardi è stata fondata nel 1996 per la promozione della cultura e dell’arte contemporanea. Nel 1999 Beatrice Trussardi ne diventa Presidente, nominando nel 2002 Direttore Artistico un giovane Massimiliano Gioni. L’anno successivo, dopo anni passati ad esporre negli spazi di Palazzo Marino alla Scala, Beatrice l’ha trasformata in un museo nomade, portandone l’attività all’aperto – fuori – nel quotidiano, a uso dei cittadini
MILANO – Con la sua attività, che comprende due grandi mostre ogni anno e una serie di progetti paralleli, la Fondazione Trussardi mette l’arte contemporanea a disposizione di tutti. Le sue inaugurazioni sono eventi imperdibili, soprattutto quelle autunnali. Anche perché, diciamocelo, senza la Fondazione Trussardi molti milanesi o presunti tali, avrebbero già dimenticato luoghi bellissimi, che magari hanno fatto anche la storia della nostra città, e oggi rischiano la chiusura o peggio, già dimenticati da tempo. Penso al cinema Manzoni, gioiello storico nel cuore del quadrilatero della moda in fase di riconversione, o a Palazzo Citterio a Brera, che ancora non ha trovato un’adeguata destinazione d’uso. Ma anche il Civico Planetario Ulrico Hoepli, che dopo la mostra dell’anno scorso, si è aperto uno spiraglio nel cuore di molti giovani che probabilmente, c’erano stati una volta sola e alle elementari. In fondo anche riscoprire la bellezza di questi ed altri luoghi, scrigni della nostra memoria, fa parte della storia culturale dell’Italia.
RUMOURS – Solitamente la Fondazione Trussardi propone due grandi mostre, una a primavera e l’altra in autunno o durante il periodo natalizio. “Cine Dreams”, l’ultima della serie, è stata una full immersion di due giorni (dal 28 al 30 marzo) nell’arte contemporanea e nelle sue incursioni nel mondo del cinema e del video, con installazioni e progetti multimediali creati ad hoc per le volte del Planetario, che per l’occasione è rimasto aperto tutta la notte. Ancor prima, il duo artistico Allora & Calzadilla ha esplorato la geografia della cultura contemporanea globalizzata, analizzando diversi linguaggi artistici (scultura, fotografia, video, performance, musica, suono) abitando gli spazi di Palazzo Cusani, sede della Polizia locale di Milano. Ma quest’anno, si mormora che non ci sarà nessun “regalo” per i cittadini milanesi. Pare infatti che la Fondazione Trussardi stia preparando una grande mostra collettiva, coinvolgendo circa 80 artisti, in vista di Expo 2015. Considerando che l’Esposizione Universale sarà un evento diffuso in tutta la città e coinvolgerà (si spera) tutto il mondo, ci sarà da aspettarsi delle belle novità.
2 ottobre 2014
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