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Festa della Donna, musei gratis e attività culturali in programma l’8 marzo 2024

Scopri le iniziative culturali gratuite previste per l'8 marzo, Festa della Donna. Musei aperti e tanto altro per onorare il ruolo della donna.

L’8 marzo si celebra la Festa della Donna per ricordare il sacrificio e la lotta delle femministe ieri, come oggi, per arrivare alle conquiste e all’emancipazione sociale.

Quest’anno, su proposta del Ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, l’ingresso per le donne in musei, parchi archeologici, complessi monumentali, castelli, ville e giardini storici e altri luoghi della cultura statali sarà gratuito.

Numerose sono le iniziative organizzate in Italia per sensibilizzare e riflettere sull’importanza culturale della Giornata Internazionale della Donna.

Musei gratis e attività culturali in programma per la Festa della Donna

Per questa giornata molte regioni italiane hanno presentato una vasta offerta culturale con in programma iniziative culturali significative, volte a festeggiare la festa delle donne nei musei con ingresso gratuito per tutte le donne.

La Giornata Internazionale della Donna si passa al museo con un itinerario artistico e culturale lungo la penisola, sviluppato in 5 tappe alla scoperta dei musei anche a cielo aperto e di volti femminili che hanno fatto la storia del nostro Paese:

Toscana

Uffizi – Firenze

Gli Uffizi aderiscono infatti al programma dedicato alla ricorrenza da parte del Ministero della Cultura per i musei e i luoghi della cultura statali.

Il complesso museale lancerà simbolicamente sul proprio sito l’8 marzo una mostra tesa a valorizzare la presenza femminile nelle collezioni degli Uffizi: Storie di donne e potere tra Oriente e Occidente nella serie gioviana degli Uffizi, rassegna focalizzata sui volti di alcune donne illustri della Storia selezionati dalla raccolta di ritratti della Galleria.

Galleria dell’Accademia – Firenze

Ingresso gratuito anche a tutte le visitatrici della Galleria dell’Accademia, in cui è stato organizzato per l’occasione un percorso ad hoc nella Gipsoteca, alla scoperta degli straordinari personaggi femminili ritratti da Lorenzo Bartolini, nella prima metà dell’Ottocento.

Lazio

Pantheon – Roma

In occasione della Giornata dedicata a tutte le donne nei Musei, la Direzione e staff del Pantheon presentano le visite guidate e caccia al tesoro dal titolo: Tutte le donne del Pantheon, alla ricerca della cultura e della bellezza femminile nel tempio adrianeo.

Il Pantheon fu costruito 2000 anni fa. Nacque come tempio dedicato a tutti gli dei fino all’anno 608 d.C., quando l’Imperatore Foca lo donò a Papa Bonifacio IV che decise di trasformarlo in una chiesa, dedicandola alla prima donna del Pantheon: la Madonna e Vergine di tutti i Martiri cristiani.

Tante altre sono però le figure femminili che è possibile incontrare nel Museo, donne di cultura, politiche, Sante e martiri.

Una avventurosa caccia dove il tesoro è l’universo femminile, alla scoperta delle eroine raccontate e rappresentate nel tempio.

La proposta è rivolta a tutti e in particolare alle donne, soprattutto alle madri con le proprie figlie, per celebrare una festa forse oggi più importante che mai e per celebrare l’Amore in una delle sue forme più alte, quello tra una madre e il proprio figlio.

Nella giornata dell’8 marzo, l’ingresso sarà gratuito per tutte le donne.

La durata delle due attività è prevista di circa 30/40 minuti per ciascun turno.

L’evento è a cura di Gabriella Musto con Eleonora Sorrentino, Laura Piazza, Annalisa Mucerino.

Terme di Caracalla – Roma

Un’occasione per visitare il complesso archeologico che ospita la mostra Sfida al labirinto Calvino, le città, i ritratti di Tullio Pericoli. Apertura dalle 9.00 alle 17.30, ultimo ingresso alle 16.30.

Museo della Civiltà – Roma

Il Museo della Civiltà vi aspetta per scoprire le narrazioni femminili parte delle Collezioni conservate nel Palazzo delle Scienze e nel Palazzo delle Arti e Tradizioni Popolari.

Abruzzo

Museo Nazionale d’AbruzzoMuNDAL’Aquila

Alle 10 sarà possibile partecipare ad una visita guidata gratuita -aperta a tutti i visitatori- alle collezioni del Museo a cura di Alessandro Delfino, referente della didattica del MuNDA.

A causa delle operazioni di disallestimento della mostra Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento e di riallestimento di alcune sale del Museo, dal 5 al 20 marzo compreso rimarranno chiuse la Sala Francescana e la Sala del Seicento.

Marche

Museo Archeologico Nazionale – Ancona

Tra le proposte per la Giornata internazionale della donna anche il Museo Archeologico Nazionale delle Marche offre un’apertura straordinaria dalle ore 8.30 alle 19.30, con ingresso gratuito per tutte le donne.

In questa giornata sarà possibile seguire un percorso tematico dal titolo “Amazzoni”, donne guerriere del mito

Campania

Museo di San Martino – Certosa – Napoli

In occasione della Giornata internazionale della donna, venerdì 8 marzo alle 10.30, il Servizio Educativo del Museo di San Martino, proporrà un particolare itinerario di visita della Certosa e del Museo, e accompagnerà il pubblico alla scoperta della storia di Napoli declinata al femminile attraverso una panoramica sulle sue protagoniste, note e meno conosciute: sirene, mistiche, rivoluzionarie, regine e popolane.

Donne diverse, uniche eppure rivelatrici di quel femminile, a volte prominente a volte più nascosto, che anima la vita di Napoli sin dalla sua nascita.

TERME FEMMINILI del FORO – POMPEI (NA)

Apre al pubblico dall’ 8 marzo la sezione femminile del complesso delle Terme del Foro, al termine dei lavori di manutenzione e restauro.

Utilizzate come deposito di materiale archeologico sin dalla fine degli anni ’70, e quindi occupate da ingombranti scaffalature, le Terme – per la prima volta fruibili dal pubblico- hanno rivelato particolari inediti, a seguito degli interventi effettuati.

Al di sotto di uno spesso strato di calcare, erano celate buona parte della decorazione di IV stile, caratterizzata dall’alternanza di pannelli colorati, ma anche una ricca decorazione vegetale, che ornava la struttura di sostegno al bacile, numerosi graffiti – navi e testi, diffusi sulle pareti, e, all’ingresso, un piccolo volatile.

Parte dei reperti archeologici ivi conservati è stata ricollocata in situ, secondo un nuovo allestimento.

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