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Ferragosto al museo, 5 mostre da visitare in tutta Italia

In giro per l'Italia in occasione delle ferie? Ecco le 5 imperdibili mostre da visitare questo Ferragosto, approfittando dell'apertura straordinaria dei musei

Quello di Ferragosto è il periodo dell’anno più movimentato per il turismo. La maggior parte degli italiani è infatti in ferie e decide di godere delle vacanze viaggiando. Se anche voi siete in giro per lo Stivale e non volete rinunciare all’arte e alla cultura neanche in vacanza, sarete felici di approfittare dell’apertura straordinaria indetta dal Ministero della Cultura con Ferragosto al museo. Di seguito, il comunicato stampa:

Il Ministero della Cultura comunica che, durante il ponte di Ferragosto, i musei, i parchi archeologici e i luoghi della cultura statali tra cui castelli, abbazie, complessi monumentali, ville e giardini resteranno aperti il 14 e il 15 agosto 2023. Per l’occasione, alcuni istituti posticiperanno ad altro giorno della settimana la chiusura prevista il lunedì o il martedì.

Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura e secondo le modalità di fruizione stabilite dalle singole strutture, inclusa la prenotazione dove prevista. Si sottolinea che quelle del 14 e 15 agosto non sono aperture gratuite.

5 mostre da visitare a Ferragosto

“Confronti comici: intervista a Persefone e all’atleta di Taranto”, al MARTA di Taranto

Il primo evento che vi proponiamo per questo Ferragosto è adatto agli amanti della cultura classica e unisce archeologia e spettacolo. Si tratta di “Confronti comici”, un’intervista impossibile che mette insieme due curiosi personaggi, una dea, la misteriosa Persefone, e un essere umano, l’atleta di Taranto.

Due miti: Persefone, figlia di Demetra e il giovane e sportivo rampollo di una famiglia aristocratica e vincitore delle Panatenee. Persefone e l’Atleta di Taranto i prossimi 13, 14 e 15 agosto sono i protagonisti del racconto condotto, con ironia, dalla penna del giornalista e scrittore Giuse Alemanno e dall’animazione teatrale del Teatrominimo di Taranto. Gli spettacoli cominciano alle 20.15, al MARTA, e hanno una durata di 70 minuti; è consigliata la prenotazione.

“Confronti comici. Intervista a Persefone e all’Atleta di Taranto”, prevede due interviste “impossibili” attraverso la performance artistica di Fabio Fornaro nel ruolo dell’intervistatore, di Roberta Mangialardi nei panni di Persefone e di Stefano Zizzi nelle vesti dell’Alteta di Taranto.

L’intervista a Persefone permette di conoscere un mito squisitamente femminile, non abbandonando mai la chiave dell’umorismo gentile. Potrete conoscere aspetti meno noti della figura della dea che, figlia di Zeus e Demetra, fu rapita da Ade, signore dell’oltretomba. Un evento imperdibile se a Ferragosto vi troverete in quel di Taranto!

“Inge Morath. Una donna, una vita, la fotografia”, al Palazzo di Città di Cagliari

Mostra dettagliata, interessante ed emozionante, “Inge Morath. Una donna, una vita, la fotografia” è l’evento culturale perfetto per voi se amate la fotografia e a Ferragosto vi troverete in Sardegna.

Il Palazzo di Città di Cagliari rende infatti omaggio a Inge Morath (1923-2002), una delle più interessanti figure della storia della fotografia del Novecento, con la grande retrospettiva italiana che celebra il centenario della sua nascita.

Prima fotoreporter donna a entrare a far parte dell’agenzia fotografica Magnum Photos nel 1953, Morath ha realizzato, nel corso della sua carriera, reportage in diverse parti del mondo, studiando la lingua, le tradizioni e la cultura di ogni regione dove si recava.

La mostra si snoda tra il piano terra e il secondo piano del Museo. Un corpus di oltre duecento opere per rappresentare la vita e la carriera di una donna che è riuscita, con coraggio e determinazione, ad affermarsi in una disciplina all’epoca prettamente maschile.

“Dara Birnbaum”, all’Osservatorio Fondazione Prada di Milano

Anche la Fondazione Prada, con le sue sedi dislocate in diverse città italiane, rimane aperta al pubblico questo Ferragosto. Fra gli appuntamenti che non potete perdervi se amate l’arte contemporanea, c’è senza ombra di dubbio l’antologica dedicata a Dara Birnbaum, allestita all’Osservatorio della Fondazione Prada, a Milano.

Birnbaum è un’artista americana riconosciuta a livello internazionale per il suo lavoro, in anticipo sui tempi, nel campo del video, dei mass-media e delle installazioni.

La mostra “Dara Birnbaum” comprende una selezione di video a canale singolo, opere sonore, installazioni multicanale, fotografie e particolari stampe in 3-D su plexiglas realizzate dall’artista dal 1975 al 2022.

Questo progetto rivela la sua profonda esplorazione delle intersezioni culturali tra videoarte, televisione e tecnologie di largo consumo e indaga, tra gli altri temi, i pregiudizi di genere che si riflettono nell’immagine della donna diffusa dalla cultura popolare.

Concepito dall’artista per i due piani dell’Osservatorio, il percorso espositivo non segue un ordine cronologico, ma rivela la molteplicità di mezzi artistici e linguaggi impiegati da Birnbaum ed esplora temi ricorrenti nella sua pratica artistica attraverso un’attenta selezione di opere.

“Le prigioni della mente: draghi, basilischi, rettili fantastici”, alle Antiche prigioni di Palazzo Pretorio a Feltre

Draghi, basilischi, rettili fantastici: sono questi i protagonisti della mostra immersiva inaugurata a Feltre lo scorso 10 agosto. Allestita negli spazi delle antiche prigioni veneziane, l’esposizione è una delle attese anteprime del Festival dell’araldica di Feltre, in programma per le prime due settimane del prossimo ottobre e che si proporrà come un’occasione per esplorare il mondo degli stemmi e il loro linguaggio di figure, segni, simboli e colori.

Tra di essi anche draghi e creature a essi affini, espressioni di un immaginario collettivo che dalle testimonianze di epoca classica arriva, passando per i bestiari medievali e i racconti della tradizione orale, fino ai giorni nostri e a serie televisive e film di straordinario successo. Una mostra da visitare se volete godervi un Ferragosto diverso, un po’ fuori dagli schemi.

1600: l’epoca di Van Dyck / 1900: il viaggio da de Chirico”, al Castello di Desenzano del Garda

Ha appena aperto al pubblico questa doppia esposizione che vi farà trascorrere un Ferragosto all’insegna dell’arte, con un’immersione nella pittura fiamminga e nel mondo di De Chirico.

Nella splendida cornice del Castello di Desenzano del Garda, che già da solo varrebbe la pena di una fresca visita per il vostro relax di Ferragosto, le due mostre proseguono con un fil rouge generato dalla riflessione sulla pittura del Realismo nata nel Seicento con la stagione barocca e delle sue conseguenze dirette sulla pittura dell’epoca per arrivare alle porte del Novecento quando la realtà, sondata da Giorgio de Chirico, sarà filtrata con l’introspezione dell’inconscio.

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