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Fernando Botero a Spoleto per un’esposizione di 48 gessi della sua collezione privata

Fernando Botero è conosciuto nel mondo soprattutto per le sue particolari e tipiche pitture, ma Spoleto mette in mostra un lato meno noto dei suoi lavori proponendo un’esposizione di quarantotto gessi, che l’artista propone direttamente dalla sua collezione privata.

Un universo fantastico popolato da cavalieri, centauri, gatti, tori, cavalli e figure maschili e femminili in mostra a Spoleto per una retrospettiva dedicata a Fernando Botero. Non tele, non colori, ma statue in gesso che raccontano l’altra grande passione dell’artista colombiano: la scultura.

 

MILANO –Fernando Botero è conosciuto nel mondo soprattutto per le sue particolari e tipiche pitture, ma Spoleto mette in mostra un lato meno noto dei suoi lavori proponendo un’esposizione di quarantotto gessi, che l’artista propone direttamente dalla sua collezione privata. Il Palazzo Comunale della cittadina infatti ospiterà da domani fino al 20 settembre una sintesi plastica dell’arte del maestro colombiano.

 

L’ARTISTA COLOMBIANO A SPOLETO – Fernando Botero sarà presente a Spoleto per l’apertura della mostra che porterà nelle sale del Palazzo Comunale 48 statue in gesso provenienti dalla collezione privata del maestro. Nel corso della conferenza stampa che precederà di qualche ora l’inaugurazione, l’artista colombiano illustrerà anche il manifesto ufficiale del 58esimo Festival dei 2 Mondi, nel cui ambito prende il via la retrospettiva che regalerà al pubblico una ricca sintesi della sua attività scultorea spalancando le porte di un universo fantastico popolato da cavalieri, centauri, gatti, tori, cavalli e figure maschili e femminili.

 

PEZZI UNICI AL MONDO – Un dono davvero prezioso dal momento che molte delle opere esposte, dopo la perdita e la distruzione degli originali in marmo o bronzo, costituiscono pezzi unici al mondo. Oltre al valore singolare di ogni pezzo, la rassegna rinnoverà il rapporto con gli esemplari in gesso, abitualmente considerati come opere minori, ponendoli in rapporto con il processo creativo dell’artista e presentando le strutture matrici nella loro più emozionale natura di anime delle sculture compiute.

 

LA LOCATION E GLI ORARI – Ad indicare l’inizio del percorso che si snoderà nella Cappella palatina di San Ponziano, nella Sala dello Spagna, Sala dei Duchi e Sala della Prigione, si staglierà una monumentale statua di bronzo già sistemata all’ingresso di via Saffi. L’esposizione, curata da Arteinternazionale, rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 19 fino al 20 settembre 2015, mentre durante il periodo del Festival l’apertura si protrarrà fino alle 23.

 
BOTERO SCULTORE – Le prime esperienze di Botero con la scultura risalgono agli anni ’60, ma dimostrerà il suo grande amore per questa disciplina dal 1973. Sculture di Botero le troviamo nelle strade e nelle piazze delle più importanti città del mondo. La mostra, quindi, oltre a contenere le opere in gesso, propone, una scultura monumentale in bronzo esposta all’esterno.

26 giugno 2015

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