Questo weekend non lasciatevi scappare l’occasione di visitare alcuni fra i musei e i parchi archeologici più interessanti del nostro paese gratis, grazie a Domenicalmuseo.
L’iniziativa ministeriale “Domenicalmuseo” prevede infatti la gratuità di tutti i musei e le aree archeologiche nella prima domenica del mese. Questa volta, fra l’altro, la giornata coincide anche con la Festa della Repubblica.
Domenicalmuseo è frutto dell’applicazione della norma del decreto Franceschini, in vigore dal primo luglio 2014, che stabilisce che ogni prima domenica del mese non si paghi il biglietto d’ingresso per visitare monumenti, musei, gallerie, scavi archeologici, parchi e giardini monumentali.
Oggi, per l’occasione, vi portiamo alla scoperta di 5 suggestive pinacoteche dislocate in tutta Italia.
Domenicalmuseo, il Comunicato stampa del Ministero
“I musei e i parchi archeologici statali saranno aperti gratuitamente nella giornata del 2 giugno. Si tratta di una scelta attraverso la quale vogliamo celebrare la Repubblica e i valori di coesione nazionale mettendo al centro il nostro patrimonio culturale, uno dei caratteri distintivi dell’Italia.
Ho voluto fortemente aprire gratuitamente i nostri siti museali in giornate dall’alto valore simbolico come il 25 aprile, il 2 giugno e il 4 novembre. Prima non era così. E, stando ai dati di affluenza registrati in queste giornate, l’iniziativa è stata apprezzata”.
Lo ha dichiarato il Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
“Con il voto del 2 giugno 1946, il primo a suffragio universale maschile e femminile, gli Italiani scelsero la Repubblica. Questa festa è il momento in cui celebriamo i valori condivisi, al di là delle diverse legittime posizioni”, ha concluso il Ministro.
Quest’anno il 2 giugno coincide con domenicalmuseo, l’iniziativa del MiC che consente l’ingresso gratuito, ogni prima domenica del mese, nei musei e nei parchi archeologici statali.
Le visite si svolgeranno nei consueti orari di apertura, con accesso su prenotazione dove previsto.
Domenica 5 maggio l’affluenza registrata con Domenicalmuseo è stata di 382.775 persone.
5 pinacoteche da visitare gratuitamente in tutta Italia
La Pinacoteca di Sassari
In occasione di Domenicalmuseo vi portiamo in Sardegna per scoprire un gioiello nascosto in un edificio che racconta la storia della città di Sassari. L’ex Collegio gesuitico del Canopoleno, infatti, è stato costruito fra il Cinquecento e il Seicento ed è rimasto a testimonianza della ricchezza del patrimonio architettonico e culturale della città sarda.
Al suo interno si snoda un percorso in cui trovano collocazione le importanti collezioni d’arte Tomè e Sanna, insieme a diverse altre opere fra cui alcune di arte contemporanea, per un autentico viaggio nella storia della pittura locale e nazionale.
Tra le opere principali, il trittico attribuito al fiorentino Mariotto di Nardo (notizie 1394-1424), le tavole del cosiddetto Maestro di Ozieri (metà XVI secolo), la Maddalena del napoletano Andrea Vaccaro (1604-1670). Le opere più significative sono tuttavia quelle degli artisti sardi dell’Ottocento e primo Novecento (Giovanni Marghinotti, del quale la Pinacoteca possiede la collezione più ampia in Sardegna, Antonio Ballero, Filippo Figari, Giuseppe Biasi, Carmelo Floris, Pietro Antonio Manca, Mario Delitala, Stanis Dessy, Eugenio Tavolara), e la raccolta di opere grafiche di Giuseppe Biasi e Stanis Dessy.
dal sito web del Mic
La Pinacoteca nazionale e Museo di Palazzo Mansi
A Lucca c’è un luogo che rappresenta una vera ricchezza non solo per il patrimonio artistico, ma anche perché costituisce un raro esempio ancora fruibile di ciò che erano le antiche dimore dei commercianti lucchesi.
Il barocco Palazzo Mansi è un museo nel museo. Un posto che conserva intatto il fascino del passato e lo consegna a noi, fortunati visitatori.
Gli arredi originari, gli arazzi, così come la sezione che espone gli strumenti del laboratorio di tessitura, fanno da contorno a quella che è una meravigliosa pinacoteca, che ospita dipinti delle scuole italiane e non dal XVI al XVIII secolo.
La Pinacoteca nazionale di Ferrara
Fa parte del complesso delle Gallerie Estensi l’affascinante pinacoteca nazionale di Ferrara, ospitata negli spazi del piano nobile di Palazzo dei Diamanti.
Questa galleria è perfetta per un’incursione nell’arte ferrarese dal Due al Settecento (dai grandi cicli di affreschi medievali provenienti dalle chiese di San Bartolomeo e di Sant’Andrea, alle tele seicentesche dello Scarsellino, di Carlo Bononi e del Guercino, fino ai bozzetti dei Gandolfi e dei Crespi) che non esclude alcuni ospiti forestieri come Mantegna e Carpaccio.
La Galleria nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna”
Ci rechiamo in Puglia, in quel di Bitonto, per scoprire una pinacoteca straordinaria che, se vi trovate in zona in occasione di domenicalmuseo, dovete assolutamente visitare.
Palazzo Sylos Calò racchiude una vastissima collezione delle maggiori correnti artistiche d’Italia e d’Europa tra XVI e XX secolo, fra tele, dipinti, disegni e bozzetti:
Filo conduttore della raccolta è senz’altro il gusto per la scoperta dell’inedito, la curiosità per le diverse forme di cultura artistica, supportati da una grande intuizione e da un altrettanto singolare conoscenza della storia dell’arte.
dal sito web del Mic
Il percorso è organizzato in cinque sezioni espositive che si snodano secondo un criterio cronologico per far gustare allo spettatore le 354 opere presenti in loco. Nel luglio 2021, la galleria ha inaugurato una ricca sezione dedicata al Novecento, che ospita anche una straordinaria opera di Man Ray.
La Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma
Terminiamo la nostra incursione nel mondo dell’arte in occasione di domenicalmuseo con una pinacoteca che nasconde anche delle splendide installazioni. Si tratta della Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, che custodisce una delle più ampie collezioni d’arte, circa 20.000 opere tra dipinti, disegni, sculture e installazioni che testimoniano le principali correnti artistiche dall’Ottocento ai nostri giorni.
Un luogo sensazionale che dovete assolutamente visitare se amate l’arte moderna e contemporanea.