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Da Budapest a Milano, inaugura la mostra “Da Raffaello a Schiele”

Settantasei capolavori provenienti dal Museo di Belle Arti di Budapest arrivano a Milano. Palazzo Reale dal 17 settembre al 7 febbraio, per celebrare la chiusura di Expo, permetterà ai suoi visitatori di ammirare una selezione di opere che ripercorre la storia dell’arte occidentale dal Rinascimento al ‘900.

MILANO – Al Museo di Belle Arti di Budapest è conservata una ricca raccolta di opere d’arte, una delle più belle al mondo, che comprende bellezze artistiche che vanno dal Medioevo al Novecento. Una selezione di questi capolavori sarà visitabile a Milano, da dopodomani fino al 7 febbraio, in occasione della conclusione di Expo. Inaugurerà infatti la mostra “Da Raffaello a Schiele”, promossa dal Comune di Milano-Cultura e curata da Stefano Zuffi.

IL PERCORSO DI UN MUSEO IDEALE – Per la mostra, 76 opere della collezione lasceranno la capitale ungherese dal 17 settembre 2015 al 7 febbraio 2016, permettendo al grande pubblico di ammirare un’accurata selezione articolata sul modello del grande centro espositivo di Budapest dove, sala dopo sala, si insegue la grande bellezza dell’arte per costruire un “museo ideale” in cui ammirare le meraviglie del Cinquecento, Seicento e Settecento passando per l’Età barocca, il Simbolismo e l’Espressionismo, e giungendo fino alle Avanguardie.

GLI ARTISTI – Dal soggetto sacro al ritratto fino alla natura morta, in mostra opere di Raffaello, Tintoretto, Artemisia Gentileschi, Dürer, Rodin, Goya, Manet, Monet, Cezanne, Gauguin, Schiele. La temporanea presenterà a rotazione anche bozzetti in bronzo e importanti disegni preparatori di opere di Leonardo, Rembrandt, Van Gogh e Schiele, per illustrare come anche i processi della produzione artistica si siano modificati nei secoli.

LA NUOVA LINEA ESPOSITIVA – La mostra inaugura una nuova linea espositiva a Palazzo Reale di Milano: la realizzazione di mostre delle più importanti collezioni museali di tutto il mondo non sempre note al grande pubblico e non sempre accessibili. Un’occasione unica per ammirare un’accurata selezione di opere del più importante museo della capitale ungherese e per fare un viaggio nella storia dell’arte. Tra le opere straordinarie da non perdere, la bellissima Salomé di Lukas Cranach il vecchio, Giaele e Sisara di Artemisia Gentileschi, le Sirene di Rodin e i Tre pescherecci di Monet. E ancora la Maddalena Penitente diEl Greco, il Paesaggio di Lorrain, la Coppia di sposi di van Dyck e il San Giacomo di Tiepolo.

15 settembre 2015

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