Sei qui: Home » Arte » Corin Sworn, vincitrice del Max Mara Art Prize for Women, alla Whitechapel Gallery di Londra

Corin Sworn, vincitrice del Max Mara Art Prize for Women, alla Whitechapel Gallery di Londra

Stasera alla Whitechapel Gallery di Londra, ci sarà una serata speciale con talk e performance di Corin Sworn, artista inglese (di Glasgow) classe 1976, ultima vincitrice del Max Mara Art Prize for Women...

Collezione Maramotti e Whitechapel Gallery presentano stasera una serata speciale di conversazione, lettura e performance con Corin Sworn, vincitrice del Max Mara Art Prize for Women, che dal 2005 riflette lo stretto rapporto tra l’azienda emiliana di prêt-à-porter sia con il mondo femminile sia con il mondo dell’arte

MILANO – Stasera alla Whitechapel Gallery di Londra, ci sarà una serata speciale con talk e performance di Corin Sworn, artista inglese (di Glasgow) classe 1976, ultima vincitrice del Max Mara Art Prize for Women, che presenterà la sua nuova importante opera presso la Whitechapel Gallery di Londra a maggio 2015, e alla Collezione Maramotti di Reggio Emilia a partire da ottobre 2015. L’opera segue la residenza italiana di sei mesi dell’artista a Roma, Napoli e Venezia e rappresenta il culmine della quinta edizione del Premio. Al termine della residenza, l’artista invita la celebre poetessa Lisa Robertson a unirsi a lei in una presentazione condivisa di letture ad alta voce. La serata è una preziosa occasione di assistere a un ”work in progress” sulla loro ricerca personale e sulla loro metodologia di lavoro attraverso la presentazione di frammenti di progetti, annotazioni e scritti.

IL PROGETTO DI CORIN SWORN – Il nuovo progetto è centrato sulla ricca storia della Commedia dell’Arte italiana e si focalizza su un genere teatrale che a partire dal XVI secolo veniva rappresentato da compagnie itineranti. L’installazione, che abbinerà architettura, scultura e materiale tessile, costituirà il “palcoscenico” di una performance realizzata dal vivo. Sworn è particolarmente interessata all’evoluzione della commedia nel tempo e agli esempi di “scambi di identità” spesso presenti negli intrecci narrativi. Ha esplorato e sta esplorando anche il ruolo ricoperto dall’abbigliamento nella società italiana del XVI e XVII secolo e la capacità dell’attore di destabilizzare relazioni e gerarchie. Durante la residenza l’artista ha studiato manoscritti rari di pièce tradizionali e ha visitato produzioni teatrali ed edifici quali il Teatro Olimpico dell’architetto rinascimentale Andrea Palladio a Vicenza, il cui maestoso palcoscenico a trompe-l’œil è il più antico al mondo.

IL PREMIO – Il Max Mara Art Prize for Women, a cadenza biennale, aperto ad ogni forma di espressione artistica, vuole promuovere e sostenere giovani artiste donne residenti nel Regno Unito, considerato oggi uno degli epicentri della scena internazionale, offrendo loro la possibilità di sviluppare il proprio potenziale creativo attraverso la produzione di una nuova opera d’arte. Sworn è stata scelta da una prestigiosa giuria presieduta da Iwona Blazwick OBE, direttrice della Whitechapel Gallery, e composta da Pilar Corrias, direttrice della Galleria Pilar Corrias di Londra; Candida Gertler, fondatrice e direttrice dell’Outset Contemporary Art Fund; Runa Islam, artista; e Lisa Le Feuvre, scrittrice, curatrice e responsabile degli Sculpture Studies, Henry Moore Institute. Le precedenti vincitrici del Premio sono state Laure Prouvost, Andrea Büttner, Hannah Rickards e Margaret Salmon.

20 novembre 2014

© RIPRODUZIONE RISERVATA

© Riproduzione Riservata