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Come avere successo nel mondo dell’arte, 61 consigli da seguire (parte I)

“Carmina non dant panem”, scriveva Orazio, ammettendo quanto fosse difficile vivere di sola poesia e, più in generale, di la sola arte. E quante volte ci hanno detto, ancora oggi, che la poesia, la letteratura e l’arte devono essere considerate soltanto passioni da coltivare a latere?

Assecondare le proprie passioni e farne un lavoro? Si può! Queste 61 donne condividono con i lettori quali sono stati i loro segreti per avere successo in campo artistico. Esempio di tenacia e di coraggio, ci mostrano quanto la determinazione e l’impegno possano soppiantare anche i più antichi luoghi comuni.

MILANO – “Carmina non dant panem”, scriveva Orazio, ammettendo quanto fosse difficile vivere di sola poesia e, più in generale, di la sola arte. E quante volte ci hanno detto, ancora oggi, che la poesia, la letteratura e l’arte devono essere considerate soltanto passioni da coltivare a latere? Che per vivere bene e per esser certi di arricchirsi bisogna dedicarsi a professioni più “sicure” di quelle che hanno a che fare con il mondo culturale? Abbiamo deciso di sfatare questo mito, troppo consolidato, e vi proponiamo l’esempio di 61 donne tenaci e sicure che hanno deciso di assecondare le loro inclinazioni e sono entrate nel mondo dell’arte occupando ruoli di primo piano. Galleriste, direttrici di musei, PR di società artistiche hanno svelato al giornale “Artnet” i segreti che hanno permesso loro di arrivare a conquistare posti di prestigio in ambito artistico. La prima parte dell’intervista la proponiamo oggi; per la seconda vi diamo appuntamento a domani…

Quali sono, dunque, i trucchi per avere successo nel mondo dell’arte?

 

1 – Beatrix Ruf, direttrice del Stedelijk Museum, Amsterdam: guardare ogni cosa, essere presenti, chiedere molto e, più di ogni cosa, passare del tempo con gli artisti.

 

2 – Anne Pasternak, presidentessa e direttrice artistica di  Creative Time, New York, presto direttrice del Brooklyn Museum: non è un segreto che le donne debbano lavorare duramente e in modo brillante se vogliono ottenere successo!

 

3 – Michaela de Pury, co-fondatrice della de Pury de Pury, Londra: avere le giuste opere d’arte e i giusti clienti oltre che efficienze ed esperienza.

 

4 – Angela Goding, direttrice dello sviluppo, MoMA PS1, Long Island City, Queens: l’intuizione non può essere sopravvalutata.

 

5 – Dorsey Waxter, co-fondatrice della Van Doren Waxter Gallery, New York: perseguire i tuoi interessi, ma rimanendo concentrati!

 

6 – Jennifer Faure Francis, direttrice esecutiva di marketing e comunicazione al Philadelphia Museum of Art: scegliere un settore, esplorare i propri interessi, assecondare la propria passione, essere fuori dal comune e fare sentire la propria voce.

 

7 – RoseLee Goldberg, fondatrice di Performa, New York: essere gentili, generosi e non incolpare i ragazzi.

 

8 – Katelijne De Backer, direttrice dell’ Art Miami New York: il mondo dell’arte richiede fluidità e perfezione, quindi c’è bisogno di essere concentrati, avere una forte passione e non farsi intimidire.

 

9 – Rachel Lehmann, co- fondatrice della Lehmann Maupin Gallery, New York: la passione, guidata dalla costanza, curiosità, impegno è fondamentale per il successo nel mondo dell’arte, e, ascoltando ‘Happy’ di  Pharrel, non fa male neanche!

 

10 – Cheyenne Westphal, co- direttrice del Sotheby’s: per me gli elementi chiave sono: amore e curiosità per l’arte, una competenza affinata, la fiducia necessaria per seguire il proprio intuito, e la capacità di stabilire relazioni a lungo termine con i collettori prima che un guadagno a breve termine.

 

11 – Lucy Mitchell-Innes, co-fondatrice della Mitchell-Innes & Nash Gallery, New York: ascoltare bene, guardare a lungo e parlare poco.

 

12 – Helen Toomer, direttrice della fiera di arte contemporanea PULSE, New York e Miami: la chiave del successo è quello di determinare esattamente che cosa il successo significhi per voi – impostare i propri obiettivi e realizzarli lavorando sodo, dedicandogli tempo ed energie, mantenendo l’orgoglio e la fiducia in ciò che si fa, anche se non sempre va come previsto.

 

13 – Elizabeth Marks, partner della Matthew Marks Gallery, New York: una delle cose più importanti per me è stata far crescere lentamente la galleria permettendo la realizzazione di una solida infrastruttura finanziaria, che, a sua volta, ha dato alla Mattehew la libertà di non dover mai scendere a compromessi da un punto di vista creativo.

 

14 – Eugenie Tsai, curatrice di arte contemporanea al Brooklyn Museum: pazienza e tenacia sono essenziali per raggiungere qualsiasi obiettivo nella vita. È però sicuramente importante anche mettersi in situazioni in cui le opportunità saranno presenti.

 

15 – Dominique Lévy, fondatrice della Dominique Lévy Gallery, New York, Londra, e Geneva: trovare ciò che davvero appassiona e poi seguirlo con tutto il cuore, perché il lavoro della vita che porta gioia ci rafforzerà nel corso di una lunga carriera.

 

16 – June Kelly, fondatrice della June Kelly Gallery, New York: in qualità di donna che lavora nel mondo dell’arte, credo che sia essenziale costruire solide ed efficaci relazioni che possano supportare e sostenere gli obiettivi comuni.

 

17 – Agnes Gund, presidentessa emerita del Museo di Arte Moderna, New York: sono stata molto fortunata ad avere insegnanti brillanti che mi hanno insegnato come guardare all’arte e mentori che mi hanno fatto conoscere meravigliosi artisti, collezionisti e curatori. Ho fatto in modo di cogliere ogni opportunità per  vedere quanto fossi in grado di mettermi in gioco. Sono partita da zero e ho imparato facendo parte di comitati e consigli e ho sempre cercato di esprimere il mio apprezzamento e il riconoscimento per il ruolo di ognuno. Le persone rispondono positivamente quando dai loro il rispetto che meritano e sono davvero contenta delle splendide relazioni che ho instaurato con molti artisti straordinari. Il mio consigli è: cercare validi insegnanti, quanto più si può, continuare ad imparare sempre, valorizzare le proprie amicizie e trattare le persone con rispetto.

 

18 – April Hunt, fondatrice e  amministratrice delegata di Sparkplug PR, New York: seguire il proprio istinto, definire il proprio successo e, mentre lo si fa, essere una brava persona.

 

19 – Deborah Kao, curatrice capo (e presto co direttrice) dell’ Harvard Art Museums, Cambridge, Massachusetts: una delle lezioni più importanti che ho imparato è tenere in equilibrio un’attenta concentrazione, necessaria per sviluppare e implementare una visione trasformativa per un’istituzione, o un settore che richiede una mentalità aperta, necessaria per coltivare ed integrare idee innovative e metodi creativi per la loro realizzazione.

 

20 – Gracie Mansion, specialista senior di arte post – bellica e contemporanea, all’ Artnet Auctions, New York: correre ciecamente.

 

21 – Ann Philbin, direttrice dell’ Hammer Museum all’UCLA (Universita della California, Los Angeles): sforzarsi di rimodellare il canone artistico storico- questo no è inciso nella pietra.

 

22 – Justine Ludwig, responsabile degli allestimenti e curatrice senior alla Dallas Contemporary: prendere decisioni che spaventano. Rischiare e sfidare se stessi produce il percorso più gratificante.

 

23 – Valerie Cassel Oliver, curatrice senior del Contemporary Arts Museum, Houston: l’arte contemporanea è un panorama in continua evoluzione. Come curatori, noi stiamo letteralmente scrivendo le storie che accadono. Devi essere sicuro e competente quando lavori in un territorio inesplorato.

 

24 – Agnès Monplaisir, fondatrice della Galerie Agnès Monplaisir, Parigi: rimanere fedeli alla propria, unica visione e circondarsi sempre di grande bellezza.

 

25 – Maryam Eisler, direttrice della Maryam and Edward Eisler Foundation, Londra: l’arte vince dove la politica spesso fallisce. L’arte è una grande arma con forte potere rigenerativo che consente un dialogo aperto e un pensiero critico. L’arte ha il potenziale per cambiare idee sbagliate e infondate. L’arte è il più potente strumento espressivo di oggi veicolato attraverso artisti quali sono, a mio parere, i “creatori di opinioni” di oggi. E’ così che io vedo l’arte e come uso l’arte per i miei obiettivi in un quadro più ampio. L’arte è come un potere lieve.

 

26 – Leila Taghinia-Milani Heller, fondatrice e presidentessa della Leila Heller Gallery, New York: la chiave del mio successo è fondata su tre cose: la mia passione per le arti, le mie eccellenti abilità relazionali e la mia determinazione a non dire mai “no” come risposta.

 

27 – Lisa Dennison, presidentessa di Sotheby’s Nord e Sud America: il mio consiglio per avere successo nel mondo dell’arte è, in realtà, lo stesso per donne e per uomini: lo sviluppo delle competenze specialistiche ad un livello più alto e lasciare che siano il principio guida per ogni cambiamento.

 

28 – Clare McAndrew, economist culturale e fondatrice della società di consulenza Arts Economics, creatrice della relazione di mercato annuale TEFAF: sebbene il gusto personale sembri essere fondamentale per l’acquisto di opere d’arte, molti acquirenti sono restii a fare affidamento esclusivamente su se stessi. Il ‘fenomeno superstar’ a cui stiamo assistendo nel mercato dell’arte, dove le opere di un gruppo ristretto di artisti raggiungono prezzi straordinariamente elevati, è guidato in parte dalle tecniche di riduzione del rischio e dal diffuso desiderio di ‘consumare come gli altri stanno consumando’. Molti nuovi collezionisti acquisteranno solo opere ben note o quelle di artisti famosi, basandosi essenzialmente sulle preferenze già stabilite dai compratori già di successo, riducendo di conseguenza il rischio di affidarsi al proprio gusto. Nel complesso, questo tende a rafforzare la posizione di artisti famosi, mentre lascia inosservati altri meno noti, ma altrettanto talentuosi artisti. Questo (oltre alla scarsità) è il motivo per cui alcuni prezzi sono così alti, e non  necessariamente per una differenza di qualità. Non c’è bisogno di essere milionario per avere lavori di alta qualità, ma occorre impiegare un po’ di tempo e più energie nella propria ricerca o chiedere un consiglio oggettivo.

 

29 –  Paula Cooper, fondatrice della Paula Cooper Gallery: dimentica di essere una donna, sii una persona.

 

30 – Andrea Schwan, fondatrice dell’ Andrea Schwan Inc., New York: rispettare le altre persone ed essere sinceri e diretti dicendo loro ciò che davvero hanno bisogno di sapere e non solo quello che vogliono sentire.

  

9 giugno 2015

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