MILANO โ Un esame dei denti puรฒ rivelare piรน di quanto si immagini. Lo dimostra lo studio effettuato sui primi calchi delle vittime dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., alla quale sta lavorando un’equipe di studiosi incaricati dalla Soprintendenza archeologica di Pompei. Le prime rivelazioni della Tac (Tomografia assiale computerizzata multi strato) mostrano denti perfetti, frutto di un’alimentazione sana, con pochi zuccheri, ma in parte consumati dall’uso improprio di tagliare o spezzare oggetti con la forza delle mandibole.
TECNOLOGIA INNOVATIVA – ยซUno dei problemi che abbiamo incontrato รจ la densitร del gesso utilizzato per la tecnica del calcio – ha spiegato il soprintendente Massimo Osanna – รจ una densitร simile alle ossa, ecco perchรฉ รจ stato necessario ricorrere alla tecnologia della Tac da 16 strati messa a disposizione dalla Philips Spa Healthcareยป.
RISCOPRE LE ABITUDINI DI VITA – Al lavoro sui risultati archeologi e medici per individuare etร , patologie mediche, abitudini alimentari e stili di vita dei pompeiani. Uno speciale software, con gli elementi forniti dalla Tac, elaborerร ricostruzioni degli scheletri e delle arcate dentarie. Lo scopo รจ di risalire alle abitudini di vita, all’occupazione, al ceto sociale dell’uomo nascosto nel calco e ha giร rivelato, ad esempio, il danno subito dalle ossa dovuto all’eccessiva presenza di fluoro nelle falde acquifere vesuviane.
29 settembre 2015