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Bellissima, l’alta moda italiana in mostra al MAXXI di Roma

Il MAXXI apre dunque i suoi spazi alla moda, una delle eccellenze del nostro Paese, raccontando il periodo del secondo dopoguerra (1945 โ€“ 1968), attraverso una mostra aperta fino al 3 maggio 2015 e un libro che...

Bellissima è il titolo dell’intenso film in cui Anna Magnani vuole che sua figlia diventi una stella del cinema, ma anche il titolo della mostra al MAXXI di Roma, ”Bellissima. L’Italia dell’alta moda 1945-1968”, che attraverso la lente privilegiata della moda, ritrae la cultura italiana in un momento di creatività straordinaria (nel cinema, nell’arte, nell’architettura, nel teatro, nella fotografia) e fa rivivere le atmosfere e gli stili di un periodo che ha contribuito in modo unico a definire il carattere italiano a livello internazionale

MILANO – Il MAXXI apre dunque i suoi spazi alla moda, una delle eccellenze del nostro Paese, raccontando il periodo del secondo dopoguerra (1945 – 1968), attraverso una mostra aperta fino al 3 maggio 2015 e un libro che la accompagna, nato in collaborazione con Altaroma. Accanto alla mostra, ”Controcanto”, un ricco programma di eventi, presentazioni editoriali, talk, Masterclass di Fashion Photography (con Mustafa Sabbagh), incontri con i big della moda.

LA MOSTRA – Il percorso espositivo si sviluppa tra Schubert e le Sorelle Fontana, Germana Marucelli e Mila Schön, Sarli e Simonetta, Capucci e Gattinoni, Fendi, Valentino e Galitzine; abiti, accessori e gioielli in dialogo con opere d’arte; e ancora la Roma protagonista del Giubileo del 1950 e delle Olimpiadi del 1960, la città del cinema e dei divi hollywoodiani, di via Veneto e della Dolce Vita, ma anche i paesaggi italiani di Torino, Milano, Firenze, Venezia, Napoli. In mostra, tra l’altro, il celebre abito “Pretino”, creato per Ava Gardner dalle Sorelle Fontana nel 1955 e ripreso poi da Anita Ekberg nella Dolce Vita di Fellini: ispirato alle vesti cardinalizie, sobrio e spiritoso nel contempo. E poi uno degli scintillanti abiti di Mina disegnati da Fausto Sarli negli anni Sessanta per il programma televisivo Studio Uno.

GLI ACCESSORI – Da sempre complemento ideale per abbellire o impreziosire un abito sono gli accessori: borse, scarpe, gioielli… Bulgari, il gioielliere italiano più celebre nel mondo, esporrà una selezione dei suoi pezzi più rappresentativi, tra cui i Serpenti in oro con diamanti o smalti e una straordinaria collana degli anni ’50 in platino, rubini e diamanti. Arricchiscono la mostra gli accessori di Ferragamo, Fragiacomo, Gucci, Roberta di Camerino e la bigiotteria di Coppola e Toppo.

TRA ARTE E MODA – A fare da contrappunto alle bellissime creazioni d’alta moda, le fotografie di Pasquale De Antonis, Federico Garolla, Ugo Mulas, e le opere di Lucio Fontana, Alberto Burri, Paolo Scheggi, Massimo Campigli, Getulio Alviani, e ancora Carla Accardi e Giuseppe Capogrossi, molte delle quali nella collezione della Galleria Nazionale d’Arte Moderna, testimonianza della sperimentazione e della grande vitalità creativa di un’epoca eccezionale, sotto ogni punto di vista. Durante l’inaugurazione di ieri sera, si è svolta la performance di Vanessa Beecroft, VB74, sul tema dell’identità femminile, della ritualità legata all’essere e all’apparire: 30 donne di diverse età, immobili per tre ore nell’atrio del museo, vestite solo di veli cipria e neri. 

2 dicembre 2014

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