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Auguste Rodin, lo scultore dell’introspezione psicologica

Oggi il mondo dell'arte ricorda la nascita di Auguste Rodin, nato proprio il 12 novembre 1840 a Parigi mentre in questa stessa data, ma nel 19992, moriva a Roma Giulio Carlo Argan, importante critico d'arte, docente e politico italiano...

Auguste Rodin è stato uno scultore e pittore francese, vissuto a cavallo tra Otto e Novecento. Nel suo stile si fondono elementi d’ispirazione michelangiolesca a principi tipici della tradizione gotica francese e accanto alla penetrazione psicologica dei suoi ritratti, Rodin seppe imprimere l’idea del movimento

MILANO – Oggi il mondo dell’arte ricorda la nascita di Auguste Rodin, nato proprio il 12 novembre 1840 a Parigi mentre in questa stessa data, ma nel 19992, moriva a Roma Giulio Carlo Argan, importante critico d’arte, docente e politico italiano. Tra le sue opere più celebri, ricordiamo ”Storia dell’arte italiana”.

AUGUSTE RODIN – Formatosi all’École Speciale de Dessin et Mathématiques, dove seguì i corsi di disegno di Horace Lecoq de Boisbaudran e poi le lezioni di scultura, diventò amico di Léon Lhermitte, pittore. Dal 1864 al 1870 lavorò nello studio di Louis Carrier-Belleuse con il quale eseguì le decorazioni per la Borsa di Bruxelles. Rifiutato al Salon, nel 1875 partì per l’Italia dove studiò l’opera di Michelangelo. Nel 1880 gli venne commissionata la porta bronzea per il Musée des Arts Decoratifs, la cui costruzione era in programma: Rodin scelse un soggetto dantesco (da qui il nome di “Porta dell’Inferno”) e lavorò per realizzare una grande allegoria della dannazione attraverso la rappresentazione del nudo, ispirandosi all’opera di William Blake. Alla fine comunque il Museo non venne mai costruito e Rodin abbandonò l’impresa. Tra il 1885 e il 1895 realizzò, per l’omonima città, il monumento I borghesi di Calais, celebrativo dell’eroica resistenza opposta dalla cittadina agli invasori inglesi nel XIV secolo. Parte delle sculture e della vastissima produzione grafica è oggi custodita nella casa parigina dell’artista in rue de Varenne, donata alla Francia nel 1916 e trasformata nel Musée Rodin. Auguste morì a Meudon il 17 novembre 1917. Esiste inoltre un Rodin Museum a Philadelphia.

IL PENSATORE – L’opera probabilmente più famosa di Rodin è Il pensatore. La statua inizialmente avrebbe dovuto far parte del grande portale in bronzo per il Musée des Arts Decoratifs di Parigi. Il portale avrebbe mostrato diverse scene ispirate alla Divina Commedia, tra le quali un Dante assorto nei propri pensieri davanti alle porte dell’Inferno. Il soggetto rappresentato nel Pensatore è un uomo nudo, seduto, con il mento appoggiato sul dorso della propria mano destra mentre guarda verso il basso e rappresenta l’essere umano che pensa al proprio Destino e a ciò che lo attende. La statua si ispira alla figura del Pensieroso scolpita da Michelangelo, conservata oggi nella Basilica di San Lorenzo a Firenze. Una prima versione in gesso dell’opera fu realizzata da Rodin intorno al 1880, mentre la fusione in bronzo risale al 1902. Mostrato al pubblico due anni dopo e successivamente acquisito dalla città di Parigi, fu esposto nel 1906 all’esterno del Panthéon e successivamente trasferito in quello che sarebbe diventato il Musée Rodin. Esistono più di 20 fusioni del Pensatore distribuite nei musei di tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Turchia: in Italia ad esempio ve ne è una copia alla Galleria Internazionale d’Arte Moderna di Venezia.

12 novembre 2014

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