MILANO – Torna fruibile al pubblico una delle raccolte artistiche di origine dinastica più importanti d’Italia. Tre anni dopo il sisma del 2012, la Galleria Estense di Modena riapre il 29 maggio e festeggia fino al 31 con le Notti Barocche, in omaggio al busto di Francesco I d’Este del Bernini e alle meraviglie effimere del barocco: oltre 30 appuntamenti gratuiti promossi da istituzioni locali.
CAPOLAVORI DA AMMIRARE – Ritornano a disposizione di tutti capolavori realizzati da maestri dell’arte come Velázquez, Guido Reni, Correggio, El Greco, Cosmè Tura. La Galleria custodisce una delle raccolte artistiche di origine dinastica più importanti d’Italia: 609 opere, di cui 327 dipinti, 40 sculture e oltre 50 pezzi mai esposti. Oltre 300 opere finora in deposito saranno esposte, al Palazzo Ducale di Sassuolo, ormai parte della nuova Galleria.
LE NOTTI BAROCCHE – Per festeggiarne la riapertura, Modena mette in scena, da venerdì 29 a domenica 31 maggio, un omaggio dell’arte contemporanea al busto di Francesco I e alle meraviglie effimere del barocco: tre giorni di eventi gratuiti nelle principali sedi estensi, da Palazzo Ducale al Palazzo dei Musei. Più di trenta gli appuntamenti con installazioni sceniche e visuali (con opere di Franco Guerzoni e Marco Nereo Rotelli), concerti (Ensemble Aurora e Uri Caine), lezioni magistrali di eminenti specialisti internazionali dell’arte barocca (Irving Lavin, Marc Fumaroli), mostre di apparati effimeri estensi presso la Biblioteca Estense Universitaria e l’Archivio Storico Comunale. Promotori dell’iniziativa sono la Galleria Estense di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, il Comune di Modena e il Consorzio per il Festivalfilosofia, che è il curatore del programma.
29 maggio 2015
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