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Alfazeta, in mostra i libri che ricostruiscono la storia dell’arte del Novecento

Libri straordinari, in tiratura limitata, illustrati da alcuni tra i massimi artisti che hanno operato nel secolo scorso e che si sono misurati, oltre che con la pittura e la scultura, anche con l'oggetto libro. Libri che ora sono patrimonio comune...

In occasione dell’undicesima edizione Artelibro Festival del Libro e della Storia dell’Arte, sarà presentata martedì 16 settembre la mostra Alfazeta, una nutrita selezione di libri d’artista conservati nella Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, grazie alla preziosa collaborazione della Biblioteca Universitaria di Bologna

MILANO – Libri straordinari, in tiratura limitata, illustrati da alcuni tra i massimi artisti che hanno operato nel secolo scorso e che si sono misurati, oltre che con la pittura e la scultura, anche con l’oggetto libro. Libri che ora sono patrimonio comune, in seguito all’acquisizione da parte del MIBACT della Collezione di Loriano Bertini, conservata presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, e offerti alla fruizione di tutti nella cornice della Biblioteca Universitaria di Bologna, composta, quasi a contrappunto, da rari e preziosi manoscritti, incunaboli e cinquecentine. La mostra ”Alfazeta” fa parte del programma di eventi collaterali legati ad Artelibro 2014.

DALLA A ALLA Z – Alfazeta è una collezione di quasi 4500 libri d’artista, grazie alla quale è possibile ricostruire trasversalmente una storia dell’arte del Novecento: simbolismo e nabis, fauves, cubismo, espressionismo, futurismo italiano e russo, dada, surrealismo, fino ai movimenti delle neoavanguardie della seconda parte del secolo. In mostra i libri d’artista di: Vincenzo Agnetti, Alberto Burri, Alexander Calder, Giorgio De Chirico, James Ensor, Lucio Fontana, George Grosz, Georges Hugnet, Emilio Isgrò, Jasper Johns, Oscar Kokoschka, Fernand Léger, Vladimir Majakovskij / El Lissitzkij, René Magritte, Maurizio Nannucci, Claes Oldenburg, Pablo Picasso, Raymond Queneau / Enrico Baj, Robert Rauschenberg, Kurt Schwitters, Yves Tanguy, Raoul Ubac, Ben Vautier, Andy Warhol, William Xerra, Ylla, Ossip Zadkine, che corrispondono alle 27 lettere dell’alfabeto.

Tra le molte rarità esposte in questa occasione, si fanno notare per qualità ‘Fêtes’ di Alexander Calder e ‘Gold’ di Andy Warhol: uno è un’epifania di colori, un equilibrismo di forme, l’altro è un libro d’oro prezioso come un’icona neo-bizantina. Da segnalare anche la doppia coppia artista/scrittore come Vladimir Majakovskij con El Lissitzkij (doppia menzione per la lettera L) e Raymond Queneau con Enrico Baj.

11 settembre 2014

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