MILANO – Il 4 novembre parte Artissima, la principale fiera d’arte contemporanea in Italia, giunta alla 23esima edizione. Considerata come un osservatorio sulla ricerca in campo artistico e culturale rimane uno dei punti di riferimento anche a livello internazionale. Tra le novità di quest’anno c’è la sezione New Entries, un input al sostegno dei giovani creativi, un focus sul rapporto uomo-massa e un’attenzione all’ecologia.
ARTISSIMA – Sin dalla sua fondazione nel 1994, unisce la presenza nel mercato internazionale a una grande attenzione per la sperimentazione e la ricerca. Alla fiera partecipano ogni anno quasi duecento gallerie da tutto il mondo. In aggiunta all’esposizione fieristica, Artissima si compone di tre sezioni artistiche dirette da board di curatori e direttori di musei internazionali, dedicate agli artisti emergenti, alla performance e alla riscoperta dei grandi pionieri dell’arte contemporanea.
TUTTI I NUMERI – Artissima 2016 si svolgerà dal 4 al 6 novembre all’Oval, un padiglione di vetro costruito per i Giochi Olimpici Invernali nel complesso di archeologia industriale del Lingotto di Torino. Con oltre 52,000 visitatori (nel 2015), quest’anno si prepara a stupire con 193 gallerie da 34 paesi (65% di espositori stranieri), 2000 opere in mostra in 20,000 mq di esposizione. La fiera è curata da Artissima srl, società che afferisce alla Fondazione Torino Musei.
4 SEZIONI – La parte fieristica dell’esposizione di Artissima si articola in quattro sezioni:
Main Section, dedicata alle gallerie più consolidate della scena internazionale dell’arte contemporanea;
Dialogue, dedicata esclusivamente a gallerie emergenti o gallerie con un approccio sperimentale che intendono presentare uno stand monografico o lavori di 2-3 artisti in dialogo;
New Entries, dedicata alle gallerie attive da meno di cinque anni per la prima volta a Torino;
Art Editions, dedicata alle gallerie specializzate in edizioni e multipli d’artista.