Oggi ricorre il 50esimo anniversario della scomparsa di Antonio Ligabue. Lo vogliamo ricordare attraverso le sue opere più importanti
MILANO – Si spegneva il 27 maggio 1965 a Reggio Emilia il pittore Antonio Ligabue. Svizzero di origini italiane, condusse una vita nomade, realizzando da autodidatta cartelloni e fondali per circhi equestri. Manifestò ben presto lo squilibrio mentale che avrebbe segnato diversi episodi della sua vita. La sua arte fu molto influenzata dal suo rapporto con lo scultore Mazzacurati; questa influenza lo porterà a essere considerato da molti critici il più importante artista italiano. I suoi dipinti sono caratterizzati da un acceso cromatismo e raffigurano molto spesso degli animali feroci immersi nel contesto di quieti paesaggi agresti. La sua arte è caratterizzata da una grande potenza espressiva. Per celebrare il 50esimo anniversario della morte, vi proponiamo alcuni dei suoi dipinti più significativi.
“Aratura”
“Vedova nera”
“Autoritratto con mosca”
“Il re della foresta”
“Lotta di galli”
“Tigre assalita dal serpente”
27 maggio 2015
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