5 mostre da non perdere a Roma a Gennaio 2025

18 Gennaio 2025

Mostre che stanno per finire e mostre che iniziano, inaugurando il 2025 come un grandissimo anno dedicato all'arte da quella classica alla contemporanea. Roma si conferma ancora una capitale d'arte.

Mostre che stanno per finire e mostre che iniziano, inaugurando il 2025 come un grandissimo anno dedicato all'arte da quella classica alla contemporanea. Roma si conferma ancora una capitale d'arte.

Roma si conferma protagonista della scena culturale con una straordinaria offerta di mostre che attraversano secoli e linguaggi artistici. Tra gennaio e i primi mesi del 2025, la città eterna ospita eventi che spaziano dall’arte classica a quella contemporanea, dalla fotografia all’innovazione tecnologica, offrendo esperienze uniche per tutti gli appassionati.

Le mostre in programma a Roma nei primi mesi del 2025 rappresentano un viaggio attraverso epoche e linguaggi artistici, accomunati dalla capacità di emozionare e stimolare riflessioni profonde.

Dalle atmosfere mistiche di Cimabue e Perugino alle visioni contemporanee di Franco Fontana, Alessandra Carloni e Titina Maselli, la capitale si conferma un punto di riferimento culturale senza pari. Un’occasione imperdibile per chi desidera iniziare l’anno all’insegna dell’arte e della bellezza.

5 Mostre assolutamente da vedere: dal classico al contemporaneo

San Francesco tra Cimabue e Perugino. Nel Giubileo con il Cantico delle Creature

Questa mostra, visitabile fino al 12 Marzo, è situata a Palazzo della Minerva, celebra la figura di San Francesco d’Assisi attraverso le opere di due giganti della pittura italiana: Cimabue e Perugino. Il percorso espositivo esplora l’evoluzione iconografica del santo, dall’arte medievale alla sensibilità rinascimentale, mettendo in dialogo opere che incarnano la spiritualità e il rinnovamento religioso del loro tempo.

Il Cantico delle Creature, cuore tematico della mostra, è presentato come un richiamo alla bellezza del creato e alla necessità di un rapporto armonico tra uomo e natura, rendendo questa esposizione un ponte tra passato e presente, fede e attualità.

 Franco Fontana Retrospective

La retrospettiva dedicata a Franco Fontana visitabile al Museo dell’Ara Pacis fino al 31 agosto, celebra uno dei più grandi maestri della fotografia a colori. La mostra ripercorre la sua carriera, dai paesaggi minimalisti che trasformano la realtà in astrazione alle opere urbane che esplorano l’interazione tra uomo e spazio.

Con oltre 50 scatti iconici, Fontana invita il pubblico a riflettere sulla bellezza del quotidiano, sottolineando il potere della luce e del colore nel ridefinire la percezione del mondo. Un viaggio fotografico che coniuga estetica e introspezione.

Alessandra Carloni: Ibrido Urbano. Dall’Immaginario alla Visione Aumentata

Alessandra Carloni presenta un’innovativa esposizione disponile a Palazzo Merulana fino al 19 Gennaio 2025, mescola pittura, street art e realtà aumentata. Le sue opere esplorano la città come luogo d’incontro tra immaginazione e realtà, trasformando spazi urbani familiari in mondi fantastici.

Grazie all’uso di tecnologie interattive, i visitatori possono vivere un’esperienza multisensoriale, entrando fisicamente nell’universo artistico della Carloni. La mostra si pone come un dialogo tra tradizione e innovazione, dimostrando come l’arte possa reinventare il nostro rapporto con lo spazio urbano.

 Collezione MAXXI: The Large Glass

Il MAXXI propone una nuova selezione della sua collezione permanente con la mostra The Large Glass, visitabile fino al 25 Ottobre, è ispirata all’opera di Marcel Duchamp. L’esposizione mette in scena lavori di artisti internazionali e italiani che riflettono sul concetto di trasparenza, frammentazione e sovrapposizione, esplorando temi come identità, corpo e relazioni spaziali.

Con installazioni, videoarte e sculture, The Large Glass invita i visitatori a interrogarsi sui confini dell’arte contemporanea, in un dialogo tra materiali, tecniche e prospettive inedite.

Titina Maselli nel Centenario della Nascita

In occasione del centenario della nascita di Titina Maselli al Museo di Villa Torlonia celebra una delle più importanti artiste italiane del Novecento. La mostra, visitabile fino al 21 Aprile, ripercorre la carriera della Maselli, dalle prime opere figurative agli studi sul movimento e sull’energia urbana che caratterizzano la sua arte.

Le sue tele, spesso dedicate alla modernità delle città, ai paesaggi metropolitani e alla velocità, riflettono un’estetica vibrante e dinamica, influenzata dall’Espressionismo e dalla Pop Art. La mostra offre un’occasione unica per approfondire l’eredità di un’artista che ha saputo anticipare molte delle tematiche del contemporaneo, rendendola una figura centrale nell’arte italiana e internazionale.

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