Milano, cuore pulsante della cultura italiana, offre durante le festività di fine anno una serie di mostre d’arte imperdibili. Ecco cinque esposizioni da visitare assolutamente.
5 mostre da vedere a Milano durante le vacanze di fine anno
Munch a Palazzo Reale
Vedere Munch è sempre un’occasione unica e imperdibile, quindi quale occasione migliore se non approfittare delle feste di fine anno? Palazzo Reale ci viene in soccorso con una nuova esposizione delle opere dell’autore norvegese: Munch.
Fino al 26 gennaio 2025, si può visitare la retrospettiva di Munch, celebre pittore norvegese noto per il suo stile espressionista. L’esposizione presenta una selezione di opere che esplorano i temi come la solitudine, l’angoscia e l’amore offrendo una panoramica completa della carriera dell’artista.
In questa mostra l’arte di Munch sarà esplorata dal 1890 al 1944. La mostra è comprensiva di dipinti, disegni, stampe, tutte provenienti dal Museo Munch.
Mostra Gae Aulenti alla Triennale di Milano
La mostra offre un’ampia retrospettiva dedicata a Gee Aulenti (1927 – 2012), figura iconica dell’architettura e del design, contemporaneo. Con una carriera di oltre sessant’anni, Aulenti si è distinta per la sua versatilità, spaziando dal disegno urbano all’exhibition design, dall’architettura del paesaggio alla progettazione d’interni, dal forniture design alla grafica, fino alla scenografia teatrale.
L’esposizione, alla Triennale di Milano, visitabile fino al 12 Gennaio 2025, analizza e celebra la sua visione unica e il suo approccio progettuale, che hanno influenzato il panorama italiano e internazionale del secondo Novecento. Il percorso si sviluppa attraverso ambienti in scala reale, ricreati grazie ai materiali originali del suo archivio milanese, tra cui disegni, fotografie e maquette, offrendo un’immersione nella creatività di una delle più grandi progettiste del nostro tempo.
Tim Barton’s Labyrinth
Fino al 9 Marzo 2025 alla Fabbrica del vapore si può visitare la mostra immersiva dedicata al mondo di Tim Burton. L’esposizione include schizzi, costumi e scenografie dei suoi film più celebri, offrendo uno sguardo approfondito nel suo mondo creativo unico.
Mostra SalvArti a Palazzo Reale
Fino al 26 gennaio 2025, Palazzo reale di Milano ospita SalvaAti. Dalle confische alle collezioni pubbliche, una mostra straordinaria che riporta alla luce oltre tanta opere d’arte contemporanea recuperate attraverso confisca la criminalità organizzata. Il percorso espositivo, organizzato cronologicamente e tematicamente, include capolavori di artisti come: Giorgio de Chirico, Mario Sironi, Lucio fontana, Massimo Campigli, Salvador Dalì, Andy Warhol, Mario schifano, Robert Rauschenberg e Christo.
Queste opere testimoniano l’evoluzione dei linguaggi artistici e delle correnti del novecento fino ai primi anni 2000 la mostra rappresenta la seconda tappa del progetto Arte per la cultura, dall’agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata ( ANBSC), dal Comune di Milano e della città metropolitana di Reggio Calabria. Dopo l’anteprima al museo Hendrik Christian Andersen di Roma, il progetto proseguirà al palazzo della cultura Pasquino Crupi di Reggio Calabria (8 Febbraio – Aprile 2025).
Il percorso espositivo non solo celebra il valore artistico delle opere, ma sottolinea il potere simbolico della loro restituzione alla collettività, come parte di un impegno culturale per la legalità e la giustizia sociale.la cura della mostra è affidata a un comitato scientifico composto da figure di spicco, tra cui Andrea Villani, Valeria Di Giuseppe Di Paolo, Domenico Piraina, Gianfranco Marani, Ello e Domenico Michele Surace.
Un evento che intreccia arte, memoria e impegno civile, dimostrando il ruolo della cultura come strumento di riscatto e valorizzazione sociale.
Niki de Saint Phalle
La mostra dedicata a Niki de Saint Phalle al Mudec di Milano rappresenta un evento unico: è infatti la prima esposizione monografica che un museo italiano dedica alla straordinaria artista franco – americana, una delle voci più originali dell’arte del novecento.
Catherine – Marie – Angès Mal de Saint Phalle, meglio nota come Niki de Saint Phelle, nacque a Neuilly- Sur – Seine nel 1930, da madre statunitense e padre francese. Dopo essersi inizialmente dedicata alla letteratura al teatro, e aver lavorato come fotomodella per riviste prestigiose come Vogue life, negli anni 50 decise di abbracciare completamente la carriera artistica.
L’incontro con Jean Tinguely nel 1956, con cui si sposò nel 1971, la avvicinò al movimento del Nouveau Réalisme. Tra le sue opere più celebri si annoverano i tiri (o Shooting paintings), performance pittoriche di Paint le Nanas, monumentale e sculture femminili simbolo di forza e vitalità. Uno dei suoi progetti biconici è il parco dei tarocchi a Garavicchio, ispirato all’estetica del parco Güel di Gaudí.
La mostra al Mude, realizzata in collaborazione con la Niki Charitable Art Foundation, presenta 110 opere che tracciano l’intera carriera dell’artista, dagli esordi agli ultimi anni.il percorso espositivo evidenzia il carattere multiforme della sua produzione, che include dipinti, sculture e film sperimentali. L’arte di Saint Phalle, vivace e giocosa, è anche riflesso di un percorso personale di resilienza, trasformando il dolore in una forma di espressione terapeutica e universale.
Un’occasione imperdibile per scoprire la creatività e la visione unica di un artista che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia dell’arte contemporanea.
Queste cinque mostre d’arte in corso a Milano durante la festa di fine anno offrono un’occasione unica per immergersi nella creatività e nella bellezza in tutte le sue forme. Dalle grandi retrospettive dedicate a figure iconiche dell’arte design, fino all’impegno per la cultura della legalità con l’esposizione SalvArti.
La città si conferma un punto di riferimento culturale di respiro internazionale.
Che sia appassionate di arte contemporanea, design, o alla ricerca di un’esperienza culturale stimolante, queste mostre rappresentano un’opportunità imperdibile per arricchire le vostre festività con emozioni ispirazione. Non resta che scegliere da dove iniziare e lasciarsi guidare dal fascino unico che è solo Milano offrire.