MILANO – Un’opera d’arte è in grado di sprigionare una bellezza e un incanto eterni. Non a caso esiste la sindrome di Stendhal, tipica di chi rimane folgorato dal fascino dell’arte. Le opere d’arte riescono ad esprime la personalità e l’interiorità, e con Libreriamo Store vi abbiamo dato la possibilità di poter arredare casa in base alle opere d’arte che più amate. Abbiamo chiesto a voi lettori quale opera consigliereste tra quelle conservate nei musei vediamo insieme i capolavori che hanno ricevuto più consensi.
La notte stellata, Vincent Van Gogh

Il Cristo velato, Giuseppe Sanmartino
Il Cristo velato è una scultura marmorea di Giuseppe Sanmartino, conservata nella cappella Sansevero di Napoli. L’opera, realizzata nel 1753, è considerata uno dei maggiori capolavori scultorei mondiali, ed ebbe tra i suoi estimatori Antonio Canova che, avendo tentato – senza successo – di acquistare l’opera, si dichiarò disposto a dare dieci anni della propria vita pur di essere l’autore di un simile capolavoro.
La scuola di Atene, Raffaello

Nike di Samotracia
La Nike di Samotracia è una scultura in marmo pario di scuola rodia, attribuita a Pitocrito, databile al 200-180 a.C. circa e oggi conservata nel Museo del Louvre di Parigi. La Nike (in greco Νίκη – dea della vittoria) fu ritrovata nel 1863 sull’isola di Samotracia da Charles Champoiseau, viceconsole di Francia ad interim a Adrianopoli, durante una “passeggiata archeologica” alle rovine del santuario sulla costa nord dell’isola. In un secondo momento furono identificati anche i resti della prua di nave in marmo su cui poggiava la statua. Questo ritrovamento fu determinante per comprendere il significato della scultura. La statua era in pezzi, priva delle braccia e della testa (solo una mano venne ritrovata nel 1950).La ragazza con l’orecchino di perla, Jan Vermeer
La Ragazza col turbante o Ragazza con l’orecchino di perla è un dipinto a olio su tela di Jan Vermeer, databile al 1665-1666 circa e conservato nella Mauritshuis dell’Aia. Soprannominato talvolta la “Monna Lisa olandese”, è uno dei dipinti più noti dell’artista, anche grazie a un romanzo e un film del 2003 di cui è stato oggetto. Da sempre affascina le persone che entrano in contatto con l’opera proprio perché sembra guardare chi lo osserva.
Amore e Psiche è un gruppo scultoreo realizzato da Antonio Canova tra il 1788 e il 1793, esposto al Museo del Louvre a Parigi. Ne esiste una seconda versione (1800-1803), simile alla prima, conservata all’Ermitage di San Pietroburgo e una terza (1796-1800), sempre esposta al Louvre, in cui la coppia è stante. Un classico tra i preferiti degli amanti delle statue soprattutto i più romantici.Venere, Sandro Botticelli
La Nascita di Venere è un dipinto a tempera su tela di lino (172 cm × 278 cm) di Sandro Botticelli, databile al 1482-1485 circa. Realizzata per la villa medicea di Castello, l’opera d’arte è attualmente conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze. Opera iconica del Rinascimento italiano, spesso assunta come simbolo della stessa Firenze e della sua arte, faceva forse anticamente pendant con l’altrettanto celebre Primavera sempre di Botticelli, con cui condivide la provenienza storica, il formato e alcuni riferimenti filosofici.Ninfee, Claude Monet

Apollo e Dafne, Gian Lorenzo Bernini

Il Bacio, Francesco Hayez


