MILANO – Per chi abita lontano dalla propria terra natale le feste sono un’ottima opportunità per tornare a casa, rivedere i propri cari, trascorrere un po’ di tempo nel calore della famiglia. Poi, una volta arrivati là, si prova sempre e inesorabilmente la sensazione di non aver mai abbandonato quel posto veramente. Ecco alcuni aforismi sul ritorno e l’idea di casa, da rileggere e dedicare.
“Non smetteremo di esplorare. E alla fine di tutto il nostro andare ritorneremo al punto di partenza per conoscerlo per la prima volta…”
(T. S. Eliot)
“La casa è un luogo che quando cresci vuoi lasciare, e quando invecchi ci vuoi tornare…”
(John Ed Pearce)
“È impossibile vincere le grandi scommesse della vita senza correre dei rischi, e le più grandi scommesse sono quelle relative alla casa e alla famiglia…”
(Teddy Roosevelt)
“Si lasciano mai le case dell’infanzia? Mai: rimangono sempre dentro di noi, anche quando non esistono più, anche quando vengono distrutte da ruspe e bulldozer, come succederà a questa…”
(Ferzan Ozpetek)
“Niente come tornare in un luogo rimasto immutato ci fa scoprire quanto siamo cambiati…”
(Nelson Mandela)
“Una casa non è una questione di mattoni, ma di amore. Anche uno scantinato può essere meraviglioso…”
(Christian Bobin)
“La nostalgia è la sofferenza provocata dal desiderio inappagato di ritornare…”
(Milan Kundera)
“Casa è quel luogo che i nostri piedi possono lasciare, ma non i nostri cuori…”
(Oliver Wendell Holmes)
“Questa è la vera natura della casa: il luogo della pace; il rifugio non soltanto da ogni torto, ma anche da ogni paura, dubbio e discordia…”
(John Ruskin)
“Per conoscere la strada che hai di fronte, chiedi a chi è sulla via del ritorno…”
(Proverbio cinese)