Si รจ spenta intorno alle 7.40 nella sua casa di Roma, circondata dall’affetto della famiglia. Ci lascia all’etร di 100 anni Franca Valeri. L’attrice, nata a Milano nel 1920, aveva appena compiuto il 31 luglio il centenario dalla nascita.
Icona del teatro italiano
Elegante, colta, di buona famiglia. Figlia di padre ebreo, durante il periodo fascista Franca Valeri rischia la deportazione nei campi di concentramento. Viene salvata nel 1943 da un impiegato dellโanagrafe che le rilasciรฒ una carta dโidentitร falsa, trasformandola nella figlia illegittima di Cecilia Pernetta di Pavia. Terminata la Seconda Guerra Mondiale, Franca Valeri inizia a recitare in famiglia, creando un piccolo teatrino famigliare dove esibiva le sue caricature. Sceglie il suo pseudonimo nel 1947 in onore del poeta francese Paul Valery, ed esordisce come attrice teatrale tra Milano e Parigi.
Franca Valeri che ha interpretato da subito dopo la guerra i vizi, i mutamenti, le debolezze di una societร in grande trasformazione e poi decadenza. L’attrice รจ stata la prima vera voce femminile autonoma della scena italiana, sin dal suo debutto nel 1948.
I personaggi piรน amati
Il suo personaggio piรน amato dal pubblico รจ quello della signorina snob, una perfetta caricatura della tipica borghese milanese, consacrato nei programmi radiofonici e successivamente in un libro pubblicato da Mondadori alla fine degli anni Cinquanta. Lโaltro sua grande interpretazione รจ quella della Sora Cecioni, una romana un poโ caciarona, sempre al telefono con la mamma.ยซLa signora Cecioni รจ nata da tante piccole signore che forse oggi non ci sono piรน o sono molto cambiate โ racconta Franca Valeri -. A me รจ sempre piaciuto osservare nei luoghi pubblici, ascoltare i discorsi, rubare le frasi e prendere nota. Lโho fatto per anni, un lavoro divertente grazie al quale sono nati tanti personaggiยป.