Il 10 ottobre del 1963 ci lasciava Edith Piaf, cantante e compositrice francese nota per essere stata fra i maggiori interpreti della Chanson fra gli anni ’30 e ’60. La ricordiamo leggendo il testo di una delle sue canzoni più celebri, “Non, je ne regrette rien”, uscita nel 1956, composta da Charles Dumont con parole di Michel Vaucaire, e che forse, più di tutti gli altri brani, meglio esprime il carattere e la vita di Edith Piaf.
Non, je ne regrette rien di Edith Piaf
No, non rimpiango niente
No, niente di niente
No, non rimpiango niente
Né il bene che mi hanno fatto
Né il male, tutto mi è indifferente
No, niente di niente
No, non rimpiango niente
Ho pagato, scartato, dimenticato
Me ne frego del passato!
Con i miei ricordi
Ho acceso il fuoco
I miei dolori, i miei piaceri
Non ho più bisogno di loro
scartati via gli amori
Con i loro tremolii
scartati per sempre
Riparto da zero..
No, niente di niente
No, non rimpiango niente
Né il bene che mi hanno fatto
Né il male, tutto mi è indifferente
No, niente di niente
No, non rimpiango niente
perché la mia vita, e le mie gioie
Oggi, tutto ricomincia con te!
Edith Piaf
Édith Piaf, cantante dalla tonalità preziosa e dalla vita travagliata, fatta di arte, genialità e amore. Nasce a Parigi nel 1915 e passa un’infanzia difficile, caratterizzata dalla povertà ma anche da una grande passione per l’arte. A soli 8 anni infatti, muove i primi passi come cantante insieme al padre, per poi debuttare a 20 anni in un cabaret vicino agli Champs Elysées. La sua voce camaleontica, con molteplici sfumature, dalle più roche e graffianti a dolci armonie femminili. Viene così chiamata “Passerotto” a causa della sua magrezza