“Saluterò di nuovo il sole”, un inno alla libertà delle donne iraniane
Scopri la splendida poesia di Forough Farrokhzad, “Saluterò di nuovo il sole”, un inno alla libertà e ai diritti delle donne iraniane, e non solo
Scopri la splendida poesia di Forough Farrokhzad, “Saluterò di nuovo il sole”, un inno alla libertà e ai diritti delle donne iraniane, e non solo
30 artisti hanno dato vita a “La danza della libertà”, una commovente performance improvvisata nella Cascina nascosta all’interno del Parco Sempione di Milano in difesa dei diritti delle donne iraniane.
Scopri come Luigi Pirandello visse il conferimento del Premio Nobel
“La Stranezza” è il nuovo film di Roberto Andò, con Toni Servillo nei panni di Luigi Pirandello e Ficarra e Picone nel ruolo di due attori dilettanti. Una pellicola sorprendente, che mescola comicità e dramma per dar voce al volto complesso e multiforme dell’atto creativo e del teatro.
Quando un gesto semplice come quello di tagliarsi una ciocca di capelli diventa simbolo di ribellione alla violenza e di solidarietà alle donne che stanno protestando in Iran.
Gli eventi di questi giorni hanno reso protagonista un paese che di solito appare lontano, remoto, quasi irraggiungibile: l’Iran. Scopriamo insieme 5 libri per conoscerlo meglio.
La tragedia di Mahsa Amini ha generato un’ondata di proteste che la Repubblica d’Iran fatica a reprimere. Anche Amnesty International ha organizzato manifestazioni e sit-in in difesa delle donne e del diritto di protesta.
Una citazione di Charlotte Brontë che inneggia alla libertà e che mai come oggi risulta attuale. Per Mahsa Amini, e per le donne che stanno protestando e soffrendo in Iran, e in tutto il resto del mondo.
Iniziamo la giornata con questa frase di Luigi Pirandello, grande drammaturgo, scrittore e poeta italiano, insignito del Premio Nobel per la letteratura nel 1934
Luigi Pirandello è uno dei più grandi scrittori e drammaturghi del Novecento. Lo ricordiamo con i suoi aforismi più celebri
Il 28 giugno 1867 nasceva Luigi Pirandello. Vogliamo ricordarlo attraverso una delle sue poesie più belle, “Ritorno. La via”, dedicata agli amati luoghi dell’infanzia.