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L’importanza del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione nelle scuole

Tommaso Barone, consulente specializzato in Sicurezza sul Lavoro settore Scuole pubbliche, ci illustra l'importanza della tutela delle strutture scolastiche italiane

MILANO – La sicurezza delle scuole italiane è un tema molto caldo in Italia. Spesso sentiamo notizie di cronaca riguardanti crolli o problematiche di gestione in diverse strutture italiane. Per approfondire la questione, ogni mese analizzeremo con Tommaso Barone, consulente esperto in materia  specializzato in  Sicurezza sul Lavoro settore Scuole pubbliche su tutto il territorio nazionale da 20 anni, l’importanza della tutela delle strutture scolastiche italiane e le norme vigenti in materia. In questo primo appuntamento Tommaso Barone ci illustrerà la figura del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, il quale riveste un ruolo fondamentale all’interno dell’organizzazione aziendale, e quindi anche scolastica, in materia di sicurezza e salute dei lavoratori.

“La nomina del RSPP rientra, tra gli obblighi non delegabili spettanti al Datore di Lavoro, come previsto dall’art. 17 comma 1 lettera b) del D. Lgs. 81/08 e smi. Il RSPP deve essere nominato obbligatoriamente nei casi previsti dall’art. 31, comma 6 del D. Lgs. 81/08.

Tommaso Barone
Tommaso Barone

Il RSPP può essere un soggetto interno all’azienda o un professionista esterno, purché sia in possesso dei requisiti tecnici richiesti dalla normativa vigente. In alcune tipologie di aziende (individuate all’art. 34, comma 1 e Allegato II del D. Lgs. 81/08) il Datore di lavoro stesso può svolgere i compiti del Servizio di Prevenzione e Protezione.

All’art. 32 del D. Lgs. 81/08 si individuano requisiti e competenze che un RSPP deve possedere. Il RSPP deve “essere in possesso di un titolo di studio non inferiore al diploma di istruzione secondaria superiore, nonché di un attestato di frequenza, con verifica dell’apprendimento, a specifici corsi di formazione adeguati alla natura dei rischi presenti sul luogo di lavoro e relativi alle attività lavorative”.

Quanto ai compiti e gli obblighi del RSPP, questi sono elencati all’art. 33 del D. Lgs. 81/08. Tra questi rientrano:

  • Individuazione dei fattori di rischio;
  • Valutazione dei rischi;
  • Individuazione delle misure di sicurezza e salubrità dell’ambiente di lavoro;
  • Elaborazione delle misure preventive e protettive e dei sistemi di controllo delle misure adottate;
  • Elaborazione delle procedure di sicurezza per le varie attività aziendali;
  • Proposta di programmi di formazione e informazione lavoratori.

L’affidamento di tale incarico ha carattere fiduciario, in quanto il RSPP dovrà collaborare e supportare il Datore di lavoro nel garantire e attuare le principali misure di sicurezza, prevenendo l’insorgenza di eventuali rischi per la salute dei lavoratori. È bene, dunque, che tra le due figure si instauri da subito un rapporto sinergico.

Tommaso Barone

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