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Addio a Lino Toffolo, una vita per la commedia

L'attore, musicista e cabarettista si è spento a Venezia a 81 anni. Era un volto notissimo di cinema e televisione

MILANO – Lino Toffolo, attore, cantante e cabarettista è scomparso all’età di 81 anni. L’attore comico e cantautore è morto in un ospedale di Venezia, dove era stato ricoverato alcuni giorni fa dopo essersi rotto un polso. Ci sono poi state complicazioni di altro tipo, probabilmente legate a problemi di cuore. Tra i film per cui è più famoso ci sono Brancaleone alle crociate, diretto da Mario Monicelli, Yuppi du, in cui recitò con Adriano Celentano.

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LA CARRIERA TELEVISIVA-   Lino Toffolo era un artista poliedrico Lino Toffolo perché nel suo curriculum si poteva scrivere anche regista e musicista, oltre che comico e cantautore. Nato a Murano nel 1934 Toffolo, avrebbe compiuto 82 anni il prossimo 30 dicembre. Toffolo iniziò a recitare nella prima metà degli anni Sessanta,quando entrò a far parte della Compagnia dei Delfini di Venezia. In quegli anni Toffolo cominciò anche a comporre le sue prime canzoni, scritte in dialetto veneto. In quegli anni Toffolo inizio anche a collaborare con la sede veneta della Rai, lavorando per esempio al programma radiofonico “El Listòn”. Nei suoi primi anni al Derby, in cui incontrò anche Bruno Lauzi, Franco Nebbia e Felice Andreasi,Toffolo divenne famoso interpretando il personaggio comico dell’ubriaco veneto. Al Derby Fossolo cantava anche canzoni e ottenne quindi un contratto discografico: il suo primo 45 giri fu “Na brombola impissada/No la vogio no”, nel 1963.

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IL TEATRO – Attore di teatro, ma anche al cinema nel 1968 debutta con una donna di personalità come Lina Wertmüller, per poi lavorare anche con Salvatore Samperi. Ma è stato diretto anche da Dino Risi e Mario Monicelli. Compagno di lavoro di Marcello Mastroianni in “Culastrisce nobile veneziano”, e Vittorio Gassman in “Brancaleone alle crociate”. La sue venezianità lo riporta presto al teatro: Goldoni per esempio. Anche se – si legge sempre nella sua biografia – “è protagonista di “Sior Toni Bellagrazia” (1965) e nel prologo de “La moscheta” (1998) di Ruzante con la regia di De Bosio. È il carceriere ne ‘Il pipistrello’ di Strauss (1997) e voce recitante in “Pierino e il lupo” di Prokovief e nell’ “Histoire du soldat” di Stravinskij”.

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