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“Una scuola grande come il mondo” (1964), la poesia di Rodari sulla bellezza di imparare

Sai qual è la vera scuola? Scoprilo con "Una scuola grande come il mondo" di Gianni Rodari sull'importanza di aprirsi alla vita.

Una scuola grande come il mondo di Gianni Rodari è una poesia che invita ad imparare tutti i giorni dalla vita e da ciò che essa propone. La scuola è la vita nella sua enorme complessità.

La scuola è importantissima. Lo studio e l’impegno scolastico non dovrebbero essere qualcosa imposto dagli insegnanti e dagli adulti, ma un dono che gli alunni fanno a loro stessi.

Ma, il Maestro di Omegna ci offre l’ennesimo insegnamento. Non si deve mai smettere d’imparare, bisogna, anche quando si lascia la scuola, affrontare il mondo come un’infinita aula scolastica dove la vita, la natura, il mondo stesso sono gli insegnanti.

Una scuola grande come il mondo era contenuta originariamente contenuta nella sezione  Parte terza. Trovate l’errore della raccolta Il libro degli errori di Gianni Rodari, pubblicato per la prima volta nel 1964.

Ma andiamo a leggere questa stupenda poesia per apprezzarne il significato.

Una scuola grande come il mondo di Gianni Rodari 

C’è una scuola grande come il mondo.
Ci insegnano maestri e professori,
avvocati, muratori,
televisori, giornali,
cartelli stradali,
il sole, i temporali, le stelle.

Ci sono lezioni facili
e lezioni difficili,
brutte, belle e così così.

Si impara a parlare, a giocare,
a dormire, a svegliarsi,
a voler bene e perfino
ad arrabbiarsi.

Ci sono esami tutti i momenti,
ma non ci sono ripetenti:
nessuno può fermarsi a dieci anni,
a quindici, a venti,
e riposare un pochino.

Di imparare non si finisce mai,
e quel che non si sa
è sempre più importante
di quel che si sa già.

Questa scuola è il mondo intero
quanto è grosso:
apri gli occhi e anche tu sarai promosso.

Non si finisce mai d’imparare. 

Una scuola grande come il mondo è una poesia di Gianni Rodari come sempre “rivoluzionaria” e di grande significato dal punto di vista del contenuto.

L’importanza del concetto d’imparare per il Maestro d’Italia sappiamo cosa significhi. E rivolgendosi come sempre con il linguaggio della filastrocca ai bambini, in realtà lancia un messaggio soprattutto agli adulti, per primi gli stessi insegnati e in contemporanea ai loro genitori.

Come da prassi riguardo ai suoi innumerevoli capolavori, Gianni Rodari con l’arma della filastrocca cerca di “educare” i più piccoli ad un approccio alla vita e alla società decisamente più costruttivo e civile rispetto a quello generato da chi li ha preceduti.

Gianni Rodari mira a donare ai bambini una cultura della tolleranza, del rispetto, dell’ascolto del prossimo. La sua è uno stipolo alla conoscenza e all’apertura, un invito ad abbattere i muri individuali e sociali.

Insomma il nostro Maestro è un grande uomo che dell’amore per gli altri e soprattutto per le nuove generazioni ne ha fatto il principio assoluto della sua vita.

Gianni Rodari è convinto che la vera “scuola sia grande come il mondo”, ovvero è l’intero Pianeta nella sua totalità. Tutti sono “maestri e professori” in questa grandissima scuola, tutti hanno da insegnare qualcosa. Donne, uomini, tutti gli esseri viventi, compresa la Natura nella sua totalità.

In questa enorme scuola tutto diventa lezione, qualsiasi sia l’esperienza positiva o negativa. C’è sempre da imparare qualsiasi sia il contesto territoriale e temporale.

Avverte Gianni Rodari, che come c’è sempre da imparare, allo stesso tempo si è sempre sottoposti ad un continuo esame. Si è sempre valutati, anche se non ci sono ripetenti. Non si smette mai d’imparare qualsiasi sia l’età.

Di imparare non si finisce mai,
e quel che non si sa
è sempre più importante
di quel che si sa già.

Questa strofa della poesia è un lezione che tutti dovremmo apprendere. Conoscere è la cosa più importante che si possa fare. La conoscenza è l’essenza della crescita di ogni individuo.

Rodari conclude sottolineando che la scuola a cui fa riferimento è il mondo intero e solo se si “apriranno gli occhi”e si accetterà ogni diversità come motivo di insegnamento si sarà promossi.

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