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“Nel contagio”, l’instant book di Paolo Giordano sull’emergenza Coronavirus

Nel contagio è l'instant book scritto da Paolo Giordano per Einaudi, disponibile in ebook e con il Corriere della sera. I proventi destinati a due borse di studio per la ricerca epidemiologica

Esce “Nel contagio“, l’instant ebook di Paolo Giordano per Einaudi. Il libro è disponibile in versione ebook, in cartaceo in abbinata con il Corriere della Sera e anche in audiobook su Audible. L’autore, nella doppia veste di scrittore e il fisico, cerca di farci capire tante cose dell’emergenza che stiamo vivendo a causa del Covid-19 e nello stesso tempo ci mette davanti a noi stessi e alle scelte del mondo globalizzato. Al nostro contare i giorni e le ore chiusi nelle nostre case nell’attesa che tutto finisca facendo di questo tempo soltanto “un intervallo penoso” mentre non dovremmo permettere che “tutta questa sofferenza trascorra invano”.

 

Nel contagio

Come in una sorta di diario, dal 29 febbraio alla prima settimana di marzo, l’autore de “La solitudine de i numeri primi” mostra la faccia e i pericoli del “primo virus nuovo a manifestarsi così velocemente su scala globale”.  Ci fa vedere la sua audacia e sfacciataggine di Covid-19 che “ci svela qualcosa che prima sapevamo ma faticavamo a misurare: la molteplicità di livelli che ci collegano gli uni agli altri, ovunque, nonché la complessità del mondo che abitiamo, delle sue logiche sociali, politiche, economiche, ma anche interpersonali e psichiche”.

Mancanza di confini

Paolo Giordano considera aleatorio il fatto che l’Italia si sia trovata “sul podio di questa competizione ansiogena” perché “non esistono più confini, regioni, quartieri. Ciò che stiamo attraversando ha un carattere sovraidentitario e sovraculturale. Il contagio è la
misura di quanto il nostro mondo è diventato globale, interconnesso, inestricabile”.
E così è proprio il nostro stile di vita, rapido ed efficiente, diventa il nostro principale nemico. Forniamo una rete di trasporto formidabile e capillare al coronavirus. “Nel contagio, la nostra efficienza è anche la nostra condanna” dice Giordano e sottolinea: “Il vagare simultaneo di sette miliardi e mezzo di persone: ecco la rete di trasporti dei coronavirus”. Ci invita anche a riflettere sul fatto che “l’epidemia cambia se cambiamo
noi” e che “le epidemie, prima ancora che emergenze mediche, sono emergenze matematiche”.

Come si ferma il contagio

In poco più di 60 pagine, lo scrittore risponde alle domande che tutti ci facciamo: “Come si ferma qualcosa che cresce sempre più in fretta? “Con molta forza. Con molto sacrificio. Con molta pazienza”. E il contagio, come si ferma? “Con un vaccino”. E se non c’è ? “Con ancora più pazienza”. ‘Nel contagio’ diventa sempre più evidente che torniamo ad
essere una comunità dove ognuno di noi ha delle responsabilità nei confronti degli altri. Quello che facciamo non riguarda soltanto noi stessi e dovrebbe essere una lezione anche per il futuro. E purtroppo tra litigi, ipotesi, rabbia e odio verso i cinesi, ipotesi di virus creati in laboratorio, quello che viene fuori è che “la colpa è tutta nostra. La nostra aggressività verso l’ambiente rende sempre più probabile il contatto con questi
patogeni nuovi, patogeni che fino a poco tempo fa se ne stavano tranquilli nelle loro nicchie naturali”. 

Proventi in beneficenza

I proventi del libro “Nel contagio” andranno alla creazione di due borse di studio presso la Sissa – Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste: la prima sull’intelligenza artificiale e l’analisi dei dati applicate all’epidemiologia e riservata a dottori di ricerca italiani e stranieri che abbiano da poco concluso il loro percorso di PhD; la seconda riservata a data journalist italiani per un’indagine sull’epidemia di Covid-19 nel nostro paese.

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