Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera oggi al decreto legge che contiene le norme relative agli Esami di Stato e alla valutazione delle studentesse e degli studenti per lโanno scolastico 2019/2020. Provvedimenti che tengono conto dellโemergenza coronavirus.
โTutto ciรฒ che รจ stato fatto sarร valorizzato. Quel che non si รจ potuto fare per difficoltร oggettive sarร recuperato, nellโinteresse degli studenti e dei bambini – conclude Azzolina -. Mettiamo al centro i diritti dei ragazzi. Nessuno sarร lasciato indietro. Ci sarร una valutazione seria e coerente con quanto svolto durante tutto lโannoโ.
Come si svolgeranno gli Esami di Stato
Scuola secondaria di I grado
Il decreto prevede che il Ministero possa, con provvedimento specifico, modificare lโimpianto dellโEsame. Se sarร possibile farlo in presenza, potrร essere semplificato. Altrimenti si procederร con la valutazione finale da parte del Consiglio di classe, prevedendo la consegna anche di un elaborato da parte degli studenti. In ogni caso ci sarร una valutazione seria e corrispondente allโimpegno degli alunni.
Scuola secondaria di II grado
Il 96% dei ragazzi viene ammesso, in media, ogni anno, allโEsame finale. Questโanno tutti avranno la possibilitร di sostenere le prove, tenuto conto del periodo dellโemergenza. Ma i crediti di accesso relativi alla classe V e il voto finale saranno comunque basati sullโimpegno di tutto lโanno. Il decreto indica, poi, una doppia possibilitร . Se i ragazzi potranno rientrare a scuola entro il 18 maggio, ci sarร un esame con commissione interna. La prima prova, Italiano, sarร preparata dal Ministero. La seconda, quella diversa per ciascun indirizzo, sarร predisposta dalle commissioni. Poi ci sarร lโorale. Se non si rientra a scuola, รจ previsto il solo colloquio orale. Resta ferma la necessitร di raggiungere almeno il punteggio di 60/100 per ottenere il diploma.
Ammissione allโanno successivo
Il decreto prevede che tutti possano essere ammessi allโanno successivo, ma tutti saranno valutati, nel corso degli scrutini finali, secondo lโimpegno reale. Non ci sarร โ6 politicoโ. โCongelatoโ, per questโanno, il meccanismo dei debiti alla secondaria di II grado. Allโinizio di settembre, infatti, invece degli abituali corsi di recupero delle insufficienze, sarร possibile, per tutti i cicli di istruzione, dalla primaria fino alla classe quarta del secondo grado, recuperare e integrare gli apprendimenti: ciรฒ che non รจ stato appreso, o appreso in parte questโanno, potrร essere recuperato/approfondito allโinizio del prossimo. Ci sarร particolare attenzione ai ragazzi con disabilitร e a quelli con bisogni educativi speciali.
Avvio del nuovo anno
Il decreto consente di lavorare, da subito, anche al nuovo anno scolastico dando al Ministero gli strumenti per operare con rapiditร e di raccordarsi, ad esempio, con le Regioni per uniformare il calendario di avvio delle lezioni.
Nel corso del Consiglio dei Ministri di oggi รจ stato anche approvato un provvedimento (DpR) che sblocca le assunzioni chieste dal Ministero dellโIstruzione per recuperare parte dei posti liberati, nellโestate del 2019, dai pensionamenti dovuti a โQuota 100โ. Si attua, quindi, la norma inserita nel decreto scuola approvato in autunno, fortemente voluta dalla Ministra Lucia Azzolina. Si tratta di 4.500 posti che andranno ad altrettanti insegnanti, vincitori di concorso o presenti nelle Graduatorie ad esaurimento, che non avevano potuto occuparli lo scorso settembre perchรฉ non erano stati messi a disposizione. Con successivi provvedimenti saranno disposte le assunzioni relative allโanno scolastico 2020/2021.