Sei qui: Home » Fotografia » Franco Fontana, gli 82 anni del maestro della fotografia

Franco Fontana, gli 82 anni del maestro della fotografia

Ha curato importanti campagne pubblicitarie degli ultimi anni e i suoi lavori sono conservati in oltre 50 musei nel mondo

MILANO – Ilย fotografo e scrittoreย Franco Fontana nasceย il 9 dicembre 1933. Ha curato tra le piรน importantiย campagne pubblicitarieย degli ultimi anni e iย suoi lavoriย sono conservati in oltreย 50 musei nel mondo.

FRANCO FONTANA – Grande maestro della fotografia a colori in Italia, รจ oggi il fotografo italiano piรน conosciuto a livello internazionale. La sua lunga carriera รจ costellata di riconoscimenti, premi e onorificenze in tutto il mondo. Sono piรน di quattrocento le mostre in cui sono state esposte le sue fotografie e piรน di quaranta i volumi pubblicati. Nato nel 1933 a Modena, cittร  dove si riscontra giร  allโ€™inizio del Novecento una tradizione fotografica piuttosto radicata, Franco Fontana si avvicina alla fotografia nei primi anni Sessanta, secondo un percorso comune a molti della sua generazione, ossia dallโ€™esperienza della fotografia amatoriale, ma in una cittร  che รจ culturalmente molto attiva, animata da un gruppo di artisti di matrice concettuale, seppure ancora agli esordi, tra cui vi sono Franco Vaccari, Claudio Parmeggiani, Luigi Ghirri e Franco Guerzoni.

PRIMO PERIODO – Il lavoro di Franco Fontana condivide con questa corrente il bisogno di rinnovamento e di messa in discussione dei codici di rappresentazione ereditati, in campo fotografico, dal Neorealismo, ma pone particolare attenzione e cura anche agli esiti visivi e alla componente estetica. Nel 1963 avviene il suo esordio internazionale, alla 3a Biennale Internazionale del Colore di Vienna. Nelle fotografie di questo primo periodo si vedono in nuce alcuni di quelli che diverranno i suoi tratti distintivi. Soprattutto, cโ€™รจ una scelta di campo decisamente controcorrente rispetto alla maggioranza dei suoi colleghi: รจ stato tra i primi in Italia a schierarsi con tanta convinzione e fermezza in favore del colore rendendolo protagonista, non come mezzo ma come messaggio, non come fatto accidentale, ma come attore.

RITRATTI DI PAESAGGI – รˆ attratto dalla superficie materica del tessuto urbano, da porzioni di muri, stratificazioni della storia, dettagli di vita scolpiti dalla luce. Come fosse un ritrattista, Fontana mette in posa il paesaggio. Il suo occhio fotografico ne sceglie il lato migliore con la consapevolezza che la fotografia, con il suo tempo di posa, gli obiettivi e i diaframmi, vede il mondo diversamente dallโ€™occhio umano.

INTERPRETARE LA REALTร€ -Nel 1970 Franco Fontana scatta unโ€™immagine-simbolo del suo repertorio, a Baia delle Zagare, in Puglia. โ€œQuesta foto rappresenta il mio modo di intendere la fotografiaโ€, afferma Fontana. โ€œIo credo infatti che questa non debba documentare la realtร , ma interpretarla. La realtร  ce lโ€™abbiamo tutti intorno, ma รจ chi fa la foto che decide cosa vuole esprimere. La realtร  รจ un poโ€™ come un blocco di marmo. Ci puoi tirar fuori un posacenere o la Pietร  di Michelangelo.โ€

I VIAGGI – Nel 1979 intraprende il primo di una lunga serie di viaggi negli Stati Uniti, dove applica il suo codice linguistico, ormai consolidato, a un nuovo ambiente urbano. Qualche anno dopo, nel 1984, inizia la serie Piscine e nel 2000 inizia quella dei Paesaggi Immaginari, in cui la prevalenza dellโ€™invenzione sul reale arriva ai massimi livelli. In questo caso, il fotografo, che non disdegna la tecnologia digitale, riafferma la propria libertร  interpretativa della realtร  tramite lโ€™immaginazione.

ยฉ Riproduzione Riservata