Giornata contro la violenza sulle donne, mostre e iniziative culturali a Roma

24 Novembre 2024

In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle Donne 2024, scopri le mostre e le iniziative culturali a cura della Sovrintendenza Capitolina in programma dal 23 al 25 novembre aperte a tutta la cittadinanza

Giornata contro la violenza sulle donne, mostre e iniziative culturali a Roma

#NessunaScusa. È la parola chiave attorno alla quale ruota la campagna di comunicazione promossa da Roma Capitale per celebrare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

La Sovrintendenza Capitolina partecipa proponendo, dal 23 al 25 novembre, una serie di iniziative gratuite per tutti, diffuse nei musei e sul territorio, tra visite, dibattiti e performance per approfondire la figura e il ruolo delle donne attraverso il patrimonio storico, artistico e archeologico della città.

Giornata contro la violenza sulle donne: le iniziative museali

Saranno coinvolti il Museo di Roma a Palazzo Braschi, dove è in corso la mostra “Roma Pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo”, il Museo di Casal de’ Pazzi, la Galleria d’Arte Moderna, il Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, i Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali e inoltre il Museo del Teatro Argentina e l’Area archeologica del Teatro di Marcello.

A Villa di Massenzio, dalle 10.30 alle 16.00 di domenica 24 novembre, va in scena il racconto su Annia Regilla, moglie di Erode Attico, morta per violenza domestica, seguito da rappresentazioni coreografiche e artistiche accompagnate da momenti di riflessione e dialogo con il pubblico. Molte delle attività saranno accompagnate da un interprete in Lingua dei segni italiana.

Le mostre e le iniziative culturali a Roma

Alcuni incontri prevedono la traduzione in Lingua dei segni italiana-LIS, grazie alla collaborazione del Dipartimento Politiche Sociali e Salute (Direzione Servizi alla Persona) e della Cooperativa sociale onlus Segni di Integrazione – Lazio.

Tutte le attività sono gratuite. Al Museo di Roma per la mostra “Roma Pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo”, alla Galleria d’Arte Moderna, al Museo del Teatro Argentina e ai Mercati di Traiano Museo dei Fori Imperiali, l’ingresso è gratuito esclusivamente in occasione delle visite che rientrano nel presente programma.

Scopriamo tutte le iniziative in programma presso i musei di Roma fino al 25 novembre in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne.

SABATO 23 NOVEMBRE

Roma pittrice: Artemisia e le altre

Ore 11.00 | Museo di Roma, Palazzo Braschi, piazza S. Pantaleo 10

Un excursus sulla mostra Roma pittrice. Artiste al lavoro tra XVI e XIX secolo attraverso le opere e lo storytelling: una selezione di donne artiste che raccontano virtualmente successi, insuccessi, gioie, fatiche, discriminazioni e, purtroppo, abusi professionali e personali. A cura di Laura Panarese, con interprete in Lingua dei segni italiana.

 

Donne e preistoria: immaginario e realtà

Ore 17.30 | Museo di Casal de’ Pazzi, via Egidio Galbani 6

Il dibattito sulla figura della donna nella preistoria si arricchisce di nuovi punti di vista, offrendo una lettura multidisciplinare che si basa su evidenze archeologiche e sfida i costrutti moderni legati al ruolo femminile nella storia recente.

A cura di Paola Bellagamba, Letizia Silvestri, Gian Luca Zanzi e dei volontari del Servizio Civile Universale, con la partecipazione speciale dell’archeologa preistorica e museologa Patrizia Gioia, già responsabile del Musei di Casal de’ Pazzi. Con interprete in Lingua dei segni italiana.

 

DOMENICA 24 NOVEMBRE

Quel che fan tutte. Stereotipi di genere

Ore 10.30 | Galleria d’Arte Moderna, via Francesco Crispi 24

Una visita guidata alla mostra La poesia ti guarda. Omaggio al Gruppo 70 (1963-2023). Le opere stimoleranno una riflessione sugli stereotipi di genere e la loro influenza sulla società di ieri e di oggi. A cura delle volontarie del Servizio Civile Universale, con interprete in Lingua dei segni italiana.

 

Luce per Annia

Dalle ore 10.30 alle 16.00 |Villa di Massenzio, via Appia Antica 153

Un racconto su un’antica nobildonna romana seguito da varie performance di danza pensate per valorizzare i diritti della persona oltre ogni etichetta di genere.

A cura di Francesca Romana Cappa, Ersilia Maria Loreti, Carla Termini. Con il Collettivo ParoleCheDanzano, IC Caravaggio Roma, Uscite di Emergenza Dance Company, Associazione Corpi Mobili, Corpo Mobile Festival, CDQ Torre Maura Con interprete in Lingua dei segni italiana (dalle 10.30 alle 13.30).

 

Le donne tra mito e realtà

Ore 16.15 | Museo del Teatro Argentina, appuntamento alla biglietteria del teatro

Una visita a tema sul ruolo della figura femminile nella storia del teatro Argentina, un’occasione per conoscere Egeria, Fanny, Giuditta, Elisa, Angelica e molte altre donne che hanno contribuito a fare la storia del teatro di Roma. A cura di Vanessa Ascenzi, con interprete in Lingua dei segni italiana.

 

Colomba Antonietti, un amore rivoluzionario

Ore 11.00 | Museo della Repubblica Romana e della memoria garibaldina, Largo di Porta S. Pancrazio

L’affresco denso di una memorabile pioniera della modernità: Colomba Antonietti, giovanissima eroina della Repubblica Romana del 1849 che rivendicò il diritto di scegliere la propria vita, i propri ideali ma anche l’amore giusto per sé. A cura di Mara Minasi con le volontarie del Servizio Civile Universale, con interprete in Lingua dei segni italiana.

 

LUNEDÌ 25 NOVEMBRE

Le donne di Carie, immagine di violenza

ore 10.30 | Mercati Traiano Museo dei Fori Imperiali, via Quattro Novembre 94

Partendo da un passo di Vitruvio, si racconta la storia delle Cariatidi scolpite nei portici del Foro di Augusto a Roma, che rappresenterebbero, attraverso lo stato di servitù, l’eterno esempio di punizione inferto dai Greci alla città greca di Carie, alleatasi con i Persiani. Perché loro, e non gli uomini di Carie? A cura di Maria Paola Del Moro, con interprete in Lingua dei segni italiana.

 

Donne e ragion di stato

Ore 11.30 | Area archeologica del Teatro di Marcello, via del Teatro di Marcello, ingresso area archeologica

Narrazioni e letture con sottofondo musicale per raccontare le drammatiche storie delle donne della famiglia imperiale Giulio Claudia. A cura di Stefania Pergola.

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