MILANO – Inaugura a Bologna una mostra dedicata aย Frida Kahloย eย Diego Rivera. I coniugi e artisti messicani hanno rivoluzionato la storia dell’arte con la loro straordinaria bravura. A loro รจ dedicata una mostra aperta a Palazzo Albergati fino al 31 marzo 2017, nata per celebrare anche le opere di alcuni artisti messicani come Marรญa Izquierdo, รngel Zรกrraga, RufinoTamayo.
LA COLLEZIONE GELMAN – La Collezione Gelman nasce nel 1941 quando Jacques Gelman e Natasha Zahalkaha, due emigrati dallโEst Europa, si sposano a Cittร del Messico: Jacques era un ebreo russo di San Pietroburgo, emigrato in Francia dopo la rivoluzione dโottobre e arrivato nel 1938 in Messico, dove fece fortuna producendo i film comici di Mario Moreno, il Charlie Chaplin messicano. Nel 1943 Jacques commissiona a Diego Rivera il ritratto di Natasha: lโincontro con Diego e Frida Kahlo รจ lโinizio di una grande avventura collezionistica, che Natasha continuerร con altri acquisti anche dopo la morte del marito, avvenuta a Houston nel 1986. I dipinti della loro collezione formavano due nuclei distinti: una parte dedicata ai grandi artisti europei del XX secolo, le cui opere oggi sono a New York, al Metropolitan Museum of Art. Un altro nucleo รจ rimasto in Messico, alla Fundaciรณn Vergel, ed รจ costituito da opere di pittori messicani, da Marรญa Izquierdo a David Alfaro Siqueiros e Rufino Tamayo a รngel Zรกrraga.
KAHLO-RIVERA – I coniugi Gelman nel corso di un decennio acquistarono circa 30 opere di Frida Kahlo e Diego Rivera, tutte esposte a Bologna. Alcuni di questi dipinti sono entrati nellโimmaginario collettivo come icone: di Frida i Gelman possedevano una serie di importanti autoritratti, come Autoritratto con collana (1933), Autoritratto seduta sul letto (1937), Autoritratto con scimmie (1943), Autoritratto come Tehuana (1943); opere indissolubilmente legate al suo amore per Diego, come Lโabbraccio amorevole dellโuniverso, la terra (il Messico), Diego, io e il signor Xolotl (1949); una โNaturaleza vivaโ (Natura vivente) di straordinario impatto, La sposa che si spaventa vedendo la vita aperta (1943). Di Diego, i Gelman esponevano sulle pareti del loro appartamento di Cittร del Messico degli assoluti capolavori, come il Ritratto di Natasha Gelman, Girasoli, Venditore di calle, tutte tele risalenti al 1943, anno del loro incontro.
LE OPERE – Considerata nel suo insieme, la collezione Gelman โ composta da dipinti, fotografie, abiti, gioielli, collages, litografie, disegni โ costituisce una delle piรน ricche testimonianze del periodo dโoro dellโarte messicana, che negli anni Quaranta รจ allโapice di quella โrinascitaโ culturale e artistica iniziata nei primi anni Venti, e una delle raccolte piรน ricche dellโarte di Diego e Frida, conosciuti in un momento di relativa calma della loro storia travolgente e distruttiva, appena risposati (1940) dopo un divorzio durato un anno.
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