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Maturità 2020. Come si svolgerà l’esame orale: “Ci sarà la tesina”

Arriva l’ordinanza con i dettagli: si comincia il 17 giugno, l’orale vale 40 punti, ci sarà la tesina e l’ultimo anno di scuola conta di più

Arriva l’ordinanza con i dettagli: si comincia il 17 giugno, l’orale vale 40 punti, ci sarà la tesina e l’ultimo anno di scuola conta di più. Come si svolgerà l’esame? Chi potrà assistere? Come si convertono i crediti?

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Ci sarà la tesina

Si comincia il 17 giugno, come se fosse un normale esame di Maturità. Ma al posto della prova di Italiano i quasi 500 mila maturandi italiani sosterranno solo un lungo orale. A turno, cinque al giorno massimo in scuole vuote e sanificate. L’ultima novità annunciata dalla ministra Lucia Azzolina è la tesina. «L’esame – ha spiegato Azzolina – sarà articolato così: discussione di un elaborato concernente le discipline di indirizzo, discussione di un breve testo già oggetto di studio nell’ambito dell’insegnamento di lingua e letteratura italiana durante il quinto anno, analisi da parte del candidato del materiale scelto dalla commissione». Ci sarà anche una domanda sul Covid-19 e farà parte di Cittadinanza e Costituzione. 

Chi potrà assistere

L’esame si farà in classe, a giorni sarà pronto il protocollo sanitario, perché sia in sicurezza. Forse, niente mascherine, ma in classe ci sarà un candidato per volta con i 7 professori della commissione. Saranno ammessi al massimo altri due testimoni. Vietati familiari e amici. Soltanto in caso di ripresa della pandemia, è possibile che l’esame si faccia in videoconferenza ma il ministero è al lavoro per garantire la prova in presenza.

Il giudizio dei professori

Saranno i professori dell’ultimo anno a giudicare i loro studenti, insieme ad un presidente esterno. Obbligatoria la presenza del prof di italiano e della materia di indirizzo, quella che altrimenti sarebbe stata oggetto della seconda prova. 

I crediti

Poiché la prova d’esame sarà una sola, il voto cambia. E’ sempre su 100/100 massimo, più eventualmente la lode,ma per comporre il voto l’esame varrà al massimo 40 punti (di solito è 60, venti per ognuna delle tre prove). Gli altri 60 punti si contano in base ai crediti acquisiti negli ultimi tre anni.

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