MILANO – Ci sono errori che tutti gli italiani o quasi, commettono regolarmente quando scrivono un testo, un messaggio o una lettera. Eโ sulla base di questi presupposti che continua la nostra rubrica di Libreriamo intitolata โA scuola di grammaticaโ, per chiarire tutti quei dubbi grammaticali legati alla lingua italiana che commettono indistintamente studenti e non. Oggi vogliamo far chiarezza, grazie all’aiuto di Zanichelli.it, sul corretto uso della preposizione “per”,ย quali sono i suoi significati e quali complementiย e proposizioni subordinate introduce.
La preposizione “per” riconduce a unโidea di attraversamento di uno spazio o a unโidea di tramite. Puรฒ introdurre complementi che hannoย valore spaziale di attraversamento oppure che hanno valore modale, cioรจ determinano il modo in cui avviene lโazione espressa dal verbo.
Complementi introdotti da “per”
โข moto per luogo: indica il luogo attraverso cui ci si muove o si effettua unโazione: cammino per la strada;
โข moto a luogo:ย indica il luogo verso cui ci si muove o รจ diretta unโazione: devo prendere lโautobus per la stazione; puรฒ indicare destinazione: cโรจ un regalo per te; oppure inclinazione, disposizione: ha una passione per la cucina;
โข stato in luogo: indica il luogo in cui avviene unโazione: non stare seduta per terra!;
โข tempo continuato: indica per quanto tempo dura unโazione: ha studiato per tutta la notte;
โข tempo determinato: indica il momento in cui si verifica unโazione: ti chiamo per le nove;
โข mezzo: indica la persona o la cosa per mezzo della quale avviene lโazione; ti ho spedito il pacco per posta;
โข causa: indica il motivo per cui si compie lโazione: piangeva per la gioia;
โข fine: indica il fine per cui si compie lโazione: sto studiando molto per questo esame;
โข vantaggio o svantaggio: indica per chi o per che cosa si compie lโazione: se non vieni sarร peggio per te;
โข modo: indica la maniera in cui avviene lโazione: preferirei che tu mi chiamassi per nome;
โข sostituzione: indica qualcuno o qualcosa che รจ al posto di un altro: hai capito una cosa per unโaltra;
Proposizioni subordinate introdotte da “Per”
โข finale: mi sto preparando per uscire;
โข causale: ti ringrazio per avermi voluto parlare;
โข consecutiva: sei abbastanza grande per capire queste cose;
โข limitativa: per essere usata, questa bicicletta costa troppo.