racconto

12 Agosto 2018

“Avevo la convinzione che d’estate la vita si rinnovasse”, F.S.Fitzgerald. Questo è il post che saluta la mia giornata stamattina, appena mi sveglio e a tentoni raggiungo il telefono sul comodino. Ecco l’azione che svolgo tutti i giorni, gli occhi mezzi chiusi, prima di rendermi conto di essere ancora al mondo. Prendere in mano il cellulare nella segreta speranza di aver ricevuto chissà quante e quali notifiche sui social, “like” alle mie foto, mail importanti oppure quel tanto agognato messaggio. Gesti lenti e scoordinati di chi si è appena svegliato, accompagnano questo momento paragonabile allo stato in cui si sta Read more...

9 Agosto 2018

Marta era una fanciulla come tante. Quando iniziavano le vacanze estive, il suo più grande desiderio era quello di  poter  trascorre un mese a casa dei nonni materni. Abitavano in un piccolo paesino della Sicilia. E negli anni ottanta mancava tutto; c'erano pochissimi negozi e l'unico svago per gli abitanti, nelle lunghe e afose serate, erano le  passeggiate lungo  il corso principale che univa il piccolissimo centro alla periferia che in quegli anni andava espandendosi generosamente. Era gente umile, contadini dal cuore grande. Quando Marta arrivava in paese, tutti sapevano. I nonni da giorni iniziavano con i fervidi preparativi, e Read more...

9 Agosto 2018

Se ne stava appoggiato allo stipite della porta con una tazza di caffè fumante in una mano e una sigaretta nell'altra. Quelle giornate di luglio erano sempre un po' fresche quando il sole cedeva il passo alla notte. Si aspettava di trovarla seduta sul dondolo nel portico con le ginocchia al petto, gli occhi attenti sulle pagine del romanzo rosa di turno. E, invece, era lì sulla spiaggia, lo sguardo rivolto all'orizzonte e i lunghi capelli castani mossi dal vento. Giocherellava con la sabbia, affondando le mani in profondità e facendole riemergere lasciando cadere i granelli. C'era qualcosa di magico Read more...

9 Agosto 2018

Giugno, dodici giorni di vacanze in Francia , nella dolce e calda Provenza, dove il sole veramente ha i colori caldi e potenti, di quel colore oro, che descriveva e dipingeva sempre Van Gogh. E che dire delle grandi distese a perdita d'occhio dei campi di lavanda,  un vero incanto per gli occhi , un profumo che ti avvolge, sembra l'eternità . E poi l'odore della terra, l'odore della vita. Mi sono piaciuti quei dodici giorni, ho sentito l'estate addosso. Il mio racconto sarà breve ma intenso. Non voglio parlare della gente, voglio solo parlare del calore, dei colori, e Read more...

9 Agosto 2018

Come fa una persona, una ragazza, a vivere in una condizione per cui il suo mondo interiore –le sue fantasie- sia molto più esteso di quello reale? Me lo chiedevo di continuo, quell’estate. Forse la risposta era che succedeva così quando uno passava tutto il giorno in casa, a bollire nel caldo delle pareti gialline, cercando disperatamente occupazioni per il pomeriggio. Pensavo, pensavo e pensavo, e facevo mille cose: leggevo un libro al giorno, con una voracità che non avevo mai posseduto, guardavo serie tv su internet fino a finire i gb del cellulare, gettavo due punti sulla tela del Read more...

9 Agosto 2018

Tanto amorevoli... quanto psico-devastanti ! Le donne. Sabato mattina a dir poco perfetto sull’isola di Vulcano nelle meravigliose nostrane Eolie. Io a mare con quasi tutta la mia famiglia. Ombrellone in seconda fila, ahimè la fantastica cena del venerdì sera aveva determinato il ritardo mattiniero colpevole della perdita di quello in prima fila. Due quotidiani appena comprati, insieme a un settimanale perché non si sa mai mi annoio, uno di questi in mano aperto in seconda e terza pagina. Il mio cappuccino caldo, non più fumante, poggiato sul sospetto di tavolino che avvolge la base dell'ombrellone ben piantato sulla sabbia Read more...

9 Agosto 2018

Due grattacieli, due torri affiancate l’un l’altra. Biancarosa guarda il sole nascere in mezzo a loro, in un umido mattino di fine agosto. La città riposa coi suoi sogni ed i suoi incubi. Biancarosa non  ha dormito tutta la notte. È in fuga dal suo demone. Il sole, misto a residui di moonshine e dub, la intrappola in universo parallelo. Mai l’avvicinarsi dell’autunno era stato così pesante. Lentamente inizia a sussurrare una canzone d’infanzia. Un po’ canta la sua storia, un po’ canta quella notte. Solo per certi versi sente che è sua. Ma non importa, il volume cresce, accarezza Read more...

8 Agosto 2018

Stamattina, prendendo il treno, ho pensato a Teresa. Come un altro paio di barboni, viveva al terminale della ferrovia della Circumvesuviana, vicino porta Nolana. La settimana scorsa, passando alla stazione non l'ho vista. Ho chiesto informazioni a un addetto alla biglietteria. Era mezzo assonnato e cazzeggiava con lo smartphone. Ha sbadigliato e, continuando a scorrere le notifiche sul cellulare, mi ha comunicato che se proprio ci tenevo, l'avrei trovata all'ossuario comunale. Stava lì già da una decina di giorni. L'avevano trovata all'alba, riversa a terra. Aveva gli occhi spalancati e l'espressione fissata in una smorfia di dolore. Non respirava. "Qualcuno Read more...

8 Agosto 2018

L'estate del 2003 è stata tremenda, praticamente un'agonia afosa che durò mesi; faccio il portalettere e girare per ore con il casco in testa era un vero e proprio tormento; recapitavo la corrispondenza in una zona malfamata di Padova, via Anelli, dove si trovava un complesso di sei condomini di 50 appartamenti ognuno, palazzoni abitati esclusivamente da immigrati di varie etnie. Ne ho viste di tutti i colori, lo spaccio di sostanze stupefacenti era pressante e le risse all'ordine del giorno; in quella torrida estate, quando arrivavo nel luogo ero madido di sudore a tal punto, che se fossi appena Read more...

8 Agosto 2018

Ecco,ci ritrovavamo come sempre tutte insieme per trascorrere la nostra vacanza estiva in quel luogo a noi tanto caro. Io e le mie amiche,Giulia e Lucia,con le nostre rispettive famiglie,come ogni anno in agosto. Quel pomeriggio c'incontrammo allo chalet della spiaggia e,tra un gelato ed una bibita,commentavamo allegramente le estati passate. "Ricordate ragazze quel biondino dell'anno scorso ?" - dissi ridendo. "Sì,sì" - risposero entrambe ammiccando tra loro. "Ti piaceva,o sbaglio ?" - esordì Giulia sorridendo. "Sì,un po’ ..." - ammisi io e continuai - " In verità,quest'inverno ci siamo sentiti e ci siamo anche ritrovati su Facebook e quindi…” Read more...