Oltre 2.000 anni fa i Nabatei fondarono Petra, la città di pietra, più grande di Manhattan. Grazie al percorso multimediale ideato da Google Maps, è possibile oggi viaggiare alla scoperta di ciò che si cela oltre l’inconfondibile ingresso della città e scoprire una delle più incredibili meraviglie del mondo, dimenticata dal tempo. Quello ideato da un Google è un percorso davvero straordinario, realizzato con immagini ad altissima definizione, che riproducono la realtà a 360°. A guidarti lungo il percorso è una calda voce narrante, accompagnata da musiche e rumori, che restituiscono la suggestione del luogo.
“Uffizi Decameron”, le visite guidate fra i corridoi deserti degli Uffizi
Avete mai sognato di ritrovarsi da soli fra i corridoi degli Uffizi? Con “Uffizi Decameron”, oggi è virtualmente possibile
Dall’ingresso principale alla leggendaria biblioteca, ecco l’itinerario adatto per scoprire le meraviglie di Petra. Clicca qui, per cominciare il percorso virtuale.
Entrare a Petra
A dominare l’ingresso principale della città sono tre blocchi di arenaria che rappresentano il dio delle montagne Dushara. Alcuni storici ritengono che abbiano svolto un’importante funzione nella protezione delle riserve d’acqua di Petra, fondamentali per l’esistenza della città e la sopravvivenza dei suoi abitanti.
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Al-Siq
Milioni di anni fa, incredibili forze tettoniche hanno separato la roccia formando questo passaggio. Nel caldo del deserto il percorso per raggiungere la città sembra lungo. Poi, come un miraggio, appare il tesoro di Petra più noto.
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Uno degli aspetti più sorprendenti del Tesoro è che gli storici non sono ancora concordi sulla sua funzione originale. Alcuni affermano che si tratti di una biblioteca, mentre altri sostengono che vi sia stato sepolto un re nabateo. Non lo sapremo mai con certezza.
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La strada delle facciate
Le enormi tombe poste sul lato meridionale di questa antica strada contengono i resti di funzionari della città e di persone ricche. Le tombe dei meno abbienti si trovano di fronte, erose per secoli da vento e inondazioni.
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Il teatro
Nonostante l’impronta decisamente romana, il teatro fu realizzato prima del loro arrivo a Petra. Gli spettatori sedevano rivolti verso nord-est per non avere il sole negli occhi.
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La via Colonnata
Nei tempi antichi, questa era un’importante via di transito contornata da negozi che attraversava la città. Dopo l’arrivo dei Romani intorno al 106 d.C, la strada subì lavori di ristrutturazione ed era ancora utilizzata nel 6° secolo.
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Piccola Petra – La casa dipinta
Nel 2010, gli archeologi hanno fatto un’incredibile scoperta in questo luogo. Nascosti da secoli di fuliggine e sporcizia, sono emersi dipinti nabatei di fiori, uccelli e cherubini. Una visione insolita di un antico mondo colorato.