Dai Roots al cantante dei Coldplay, a Jack Black e molti altri, musicisti e attori statunitensi hanno aderito con entusiasmo a Book People Unite, progetto dell’organizzazione no profit Reading Is Fundamental per portare i libri ai bambini che non li hanno, e hanno realizzato una canzone e un video per invitare altre persone a fare come loro
MILANO – Per alimentare grandi sogni occorrono grandi storie, e la lettura, si sa, è un vento che gonfia la capacità di immaginazione dei bambini, soffia sul fuoco delle loro aspirazioni, crea menti curiose. Anche i grandi musicisti sono stati bambini una volta e anche loro riconoscono quanto sia importante crescere circondati dai libri per farcela – forse, senza le storie dell’infanzia, non sarebbero arrivati dove sono oggi. Ecco perché molti di loro in America hanno voluto dare il loro contributo a Book People Unite, un’iniziativa di RIF – Reading Is Fundamental, organizzazione no profit impegnata nel campo dell’alfabetizzazione, per raccogliere tutti gli amanti della lettura e sensibilizzarli sulla necessità di un loro aiuto per portare i libri ai bambini meno fortunati.
LA CANZONE – La band The Roots ha così inciso una canzone per incoraggiare altre persone, amanti della lettura come loro, a unirsi a Book People Unite. Ma non sono solo loro ad aver risposto all’appello di RIF. Hanno dato il loro supporto vocale: l’attore e musicista Jack Black; Chris Martin, il cantante dei Coldplay; John Legend, musicista R&B vincitore di un Grammy; Jim James, chitarrista e voce della band My Morning Jacket; Jason Schwartzman, attore, scrittore e musicista dei Coconut Records; Nate Ruess, il cantante dei Fun; Melanie Fiona, anche lei musicista R&B e anche lei vincitrice di un Grammy, come John Legend e The Roots; l’attrice Carrie Brownstein; la cantautrice e pianista Regina Spektor e infine il rapper Consequence.
IL VIDEO – Ma per cantare l’importanza che i libri hanno nella vita dei bambini si scomodano anche i grandi protagonisti delle storie, fiabe e favole più famose di sempre. Pinocchio, Cappuccetto Rosso e il lupo, i tre porcellini e molte altre creature fantastiche danno vita a un video musicale – realizzato con la collaborazione anche del regista e attore Levar Burton – in cui viene affermato con forza che ogni bambino merita un libro, che un libro può fare la differenza, può cambiarti la vita. Il loro invito rivolto in coro all’ascoltatore è naturalmente a unirsi a Book People Unite.
I LIBRI PREFERITI DAGLI ARTISTI – “La narrativa è forse l’aspetto più essenziale della cultura umana. È stato un onore partecipare al progetto di RIF!” Questo il commento dei Roots, come si legge sul sito dell’iniziativa. Qui gli artisti che hanno partecipato al progetto rivelano anche i loro libri preferiti di quando erano bambini. Si va dai racconti di Sherlock Holmes, di Sir Arthur Conan Doyle, lettura preferita di Chris Martin, a “Nelle pieghe del tempo”, romanzo fantasy di Madeleine L’Engle, libro prediletto di Jack Black. “È stato all’origine della mia ossessione giovanile per la fantascienza”, racconta l’attore. John Legend rivela che tra i suoi eroi c’erano Martin Luther King e Frederick Douglass, mentre Jason Schwartzman leggeva Richard Scarry, Dr. Seuss e Joe Brainard, autori classici dell’infanzia. Il libro preferito di Levar Burton era “Capitani coraggiosi” di Rudyard Kipling, mentre quelli di Regina Spektor erano “Il piccolo principe” di Antoine de Saint-Exupéry e la favole di Hans Christian Andersen. A Nate Ruess piaceva “Il giovane Holden” di Salinger, a Jim James “The Story of Ferdinand” di Munro Leaf, mentre Melanie Fiona andava pazza per “La tela di Carlotta”, libro per bambini dello scrittore E.B. White – “una storia bellissima sull’amore e l’amicizia”. Il libro preferito di Carrie Brownstein era “Nel paese dei mostri selvaggi” di Maurice Sendak, mentre la storia preferita di Consequence era “I tre porcellini”.
NOI SIAMO CIÒ CHE LEGGIAMO – Insomma, tutti noi abbiamo almeno una storia, un libro o una favola nel cuore. E visto che negli Stati Uniti, nelle comunità più povere ed emarginate c’è circa un libro ogni 300 bambini, RIF ha ritenuto importante mettere in piedi un’azione concreta per sensibilizzare il più possibile al problema. Un esempio da seguire, perché, in fondo, chi saremmo noi senza le nostre letture?
20 settembre 2013
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