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Domenica musei e aree archeologiche gratis per tutti

Il 4 giugno è tempo di #DomenicalMuseo, giornata in cui tutti i musei e le aree archeologiche statali, le gallerie, i parchi e giardini monumentali dello Stato, saranno visitabili gratuitamente

MILANO – Il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo aprirà gratuitamente domenica 4 giugno i propri luoghi della cultura, in applicazione della norma del decreto Franceschini, in vigore dal primo luglio 2014 riguardo la tariffazione dei luoghi della cultura che hanno introdotto, per ogni prima domenica del mese, l’ingresso libero. Oltre 430 tra musei, siti archeologici e monumenti in tutta Italia apriranno liberamente le proprie porte al pubblico, accogliendo cittadini e turisti per una giornata dedicata alla scoperta del patrimonio culturale nazionale.
Il seguente elenco delle città partecipanti – musei gestiti dal MiBACT e alcuni Musei Civici e Privati – è stato compilato sulla base delle informazioni pervenute dalle strutture periferiche competenti.

AL NORD – Le regioni, con le relative province, che partecipano all’iniziativa sono: il Piemonte, con Alessandria, Cuneo e Torino; la Lombardia con Brescia, Bergamo, Como, Cremona, Mantova, Milano, Monza-Brianza, Pavia, Sondrio e Varese; il Veneto con Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Venezia, Verona e Vicenza; il Friuli-Venezia Giulia con Trieste e Udine; la Liguria con Genova, Imperia e La Spezia; l’Emilia-Romagna con Bologna, Ferrara, Forlì, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio Emilia e Rimini.

AL CENTRO – Al centro, la porzione più viva e attiva della Penisola, le regioni con le rispettive province, aderenti sono: la Toscana con Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato e Siena; le Marche con Ancona, Ascoli Piceno, Fermo, Macerato e Pesaro e Urbino; l’Umbria con Perugia e Terni; il Lazio con Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo; l’Abruzzo con Chieti, L’Aquila, Pescata e Teramo; il Molise con Campobasso e Isernia.

AL SUD – Esclusa la Sicilia, partecipano, con le loro province: la Campania con Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno; la Puglia con Bari, Barletta – Andria – Trani, Brindi, Foggia e Taranto; la Basilicata con Matera e Potenza; la Calabria con Catanzaro, Cosenza, Crotone, Reggio Calabria e Vibo Valentia; la Sardegna con Cagliari, Medio Campidano, Nuoro, Olbia-Tempio, Oristano e Sassari.

 

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