MILANO – Il fatto che fosse il primo maggio e la domenica al museo (che consente di visitare gratuitamente monumenti e gallerie nella prima domenica del mese) non ha cambiato la decisione di alcune strutture che hanno scelto di chiudere i battenti per la festa dei lavoratori. Tra loro spiccano la Pinacoteca di Brera di Milano e gli Uffizi di Firenze.
IL CASO – Dato il clima impietoso molti avevano sperato di raggiungere qualche sito archeologico o qualche galleria per sfruttare un giorno festivo ammirando i capolavori più noti. Per questo molte persone ci sono rimaste male quando hanno visto che luoghi importanti come Brera a Milano e gli Uffizi non avevano aperto, come loro la Galleria dell’Accademia di Firenze, il Cenacolo Vinciano meneghino.
LA SPIEGAZIONE – Il ministero dei Beni Culturali ha precisato in una nota il perché di alcune chiusure del primo maggio, in pratica con alcuni enti “non è stato raggiunto l’accordo con le rappresentanze sindacali per l’apertura straordinaria in occasione della Festa del Lavoro”.