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Lingua italiana: un affascinante significato di “raccontare”

In questo articolo scopriremo un significato inusuale, letterario e arcaico appartenente all'affascinante parola della lingua italiana "raccontare".

La lingua italiana รจ ricca di parole che, pur sembrando semplici, racchiudono significati profondi e stratificati. Una di queste parole รจ raccontare, un verbo di uso quotidiano che si presta a diverse sfumature di significato. Se da un lato raccontare significa riferire fatti, narrare eventi e trasmettere esperienze, dallโ€™altro puรฒ anche indicare lโ€™azione di passare in rassegna, menzionando ordinatamente una serie di elementi. Questi due significati, apparentemente distinti, sono in realtร  strettamente connessi, poichรฉ entrambi implicano un’organizzazione e una trasmissione di informazioni.

Il fascino della lingua italiana: “Raccontare” come riferire fatti

Lโ€™uso piรน comune di raccontare รจ quello legato alla narrazione di eventi o parole. Il verbo si riferisce alla trasmissione orale o scritta di fatti accaduti, esperienze vissute o informazioni raccolte da altri. รˆ unโ€™azione che fa parte della comunicazione quotidiana: raccontiamo ai nostri amici cosa ci รจ successo durante la giornata, riportiamo un episodio curioso sentito per strada, narriamo un sogno che ci ha colpiti o unโ€™esperienza personale significativa.

Rispetto a sinonimi come narrare o descrivere, raccontare ha un tono piรน informale e familiare. Se narrare evoca unโ€™impostazione letteraria e solenne, il racconto รจ invece piรน spontaneo, piรน vicino alla comunicazione diretta tra persone. Quando qualcuno dice: Ti racconto una cosa, sta anticipando una condivisione di esperienza in un tono colloquiale, spesso senza particolari preoccupazioni per lo stile o la precisione narrativa.

Un aspetto interessante di questo significato riguarda lโ€™affidabilitร  del racconto. Non tutto ciรฒ che viene raccontato รจ necessariamente vero: si possono raccontare storie inventate, frottole o esagerazioni. Questo รจ evidente in espressioni come raccontare bugie o ne raccontano di tutti i colori, che sottolineano come il racconto possa essere distorto o abbellito per diversi motivi. La capacitร  di raccontare bene un evento puรฒ anche influenzare il modo in cui viene percepito da chi ascolta: una storia ben raccontata puรฒ risultare piรน coinvolgente e memorabile di una semplice esposizione dei fatti.

“Raccontare” come passare in rassegna

Un secondo significato di raccontare, meno usato nellโ€™italiano contemporaneo ma ancora presente, รจ quello di menzionare ed esporre ordinatamente una serie di elementi. Questo uso si trova soprattutto nella letteratura antica e nei testi piรน formali. In questo caso, raccontare non indica tanto lโ€™atto di narrare un evento, ma piuttosto quello di elencare o passare in rassegna fatti, nomi o concetti.

Lโ€™uso in questa accezione si ritrova in opere letterarie come quelle di Giovanni Boccaccio, che nel Decameron scrive: “acciรฒ che io non vada ogni particular cosa delle sue virtรน raccontando”, intendendo dire che non vuole elencare dettagliatamente tutte le virtรน di un personaggio. Anche Ludovico Ariosto, nellโ€™Orlando Furioso, usa raccontare in senso simile: E dice queste e molte altre parole, che non mi par bisogno esser racconte, cioรจ enumerate una per una.

Oggi questa accezione รจ meno comune, ma possiamo trovarla in contesti accademici o burocratici, quando si elencano ordinatamente punti di un discorso o elementi di un documento. Ad esempio, un professore potrebbe dire: Andiamo a raccontare le principali teorie economiche del Novecento, intendendo passare in rassegna e spiegare in modo organizzato le varie correnti di pensiero.

Un legame tra i due significati

Sebbene i due significati di raccontare possano sembrare distinti, entrambi hanno un elemento comune: lโ€™organizzazione e la trasmissione dellโ€™informazione. Nel primo caso, quando raccontiamo un episodio, selezioniamo e strutturiamo i dettagli in modo da renderli comprensibili e interessanti per il nostro interlocutore. Nel secondo caso, raccontare implica unโ€™esposizione ordinata e sistematica, che facilita la comprensione e la memorizzazione.

Questa connessione tra narrazione ed esposizione ordinata si riflette anche in ambiti specifici, come il giornalismo, la divulgazione scientifica e lโ€™insegnamento. Un bravo giornalista, per esempio, non solo racconta i fatti, ma li organizza in un ordine logico, affinchรฉ il lettore possa seguirne lo sviluppo. Allo stesso modo, un docente racconta la storia di unโ€™epoca o di una teoria scientifica, passando in rassegna gli elementi fondamentali in modo che gli studenti possano comprenderli e ricordarli.

Il verbo raccontare, con le sue due sfumature di significato, รจ un pilastro della comunicazione umana. Da un lato, ci permette di condividere esperienze e di costruire legami attraverso il racconto di eventi personali o collettivi. Dallโ€™altro, serve a organizzare e trasmettere conoscenze in modo ordinato, facilitando la comprensione e la memoria.

Se pensiamo a quanto spesso utilizziamo questa parola nel nostro quotidiano, ci rendiamo conto che raccontare non รจ solo unโ€™azione, ma un bisogno profondo dellโ€™essere umano: quello di comunicare, trasmettere e dare un senso alla realtร  che ci circonda.

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