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Italiano e francese: “bagarre”, origine e significato

Scopriamo quali sono origine e significato della parola francese "bagarre" ormai ampiamente presente nell'italiano contemporaneo e colloquiale.

Nel vocabolario italiano convivono da secoli parole di diversa origine, entrate nella lingua comune attraverso percorsi storici, culturali, letterari o giornalistici. Tra queste, โ€œbagarreโ€ รจ un termine che cattura immediatamente lโ€™immaginazione per il suo suono aspro e concitato, perfettamente in sintonia con il significato che veicola. Usata per indicare un tumulto, una rissa, un subbuglio rumoroso e confuso, la parola ha oggi un uso trasversale, tanto nel linguaggio quotidiano quanto in quello giornalistico e sportivo. Eppure, la sua origine, il suo cammino nella lingua italiana e la varietร  dei suoi impieghi meritano uno sguardo piรน approfondito.

Lโ€™origine del termine e la sua presenza nell’italiano

โ€œBagarreโ€ proviene dal francese, dove ha lo stesso significato: una rissa, una lite caotica, una situazione confusa e turbolenta. A sua volta, il termine francese discende dal provenzale bagarro, che ha radici basche, testimoniando un’origine linguistica anomala e interessante. Il passaggio da una lingua regionale come il provenzale al francese, e infine allโ€™italiano, mostra il modo in cui le parole viaggiano, si trasformano e si adattano a contesti nuovi, spesso mantenendo intatto il loro nucleo semantico.

Lโ€™italiano ha adottato โ€œbagarreโ€ come sostantivo femminile invariabile, mantenendo anche la pronuncia francese con l’accento sull’ultima sillaba (bagร r). Questo รจ un indizio della sua natura straniera e del fatto che, pur essendo divenuta parte della lingua italiana, continua a portare con sรฉ lโ€™eco della sua origine.

Significato e uso nel linguaggio quotidiano

Nel suo uso piรน comune, โ€œbagarreโ€ indica un momento di caos, di disordine, spesso in contesti collettivi, pubblici o istituzionali. Non รจ raro leggere nei titoli dei giornali frasi come:

  • Bagarre in Parlamento durante il voto di fiducia,

  • Bagarre tra i tifosi allo stadio,

  • Bagarre in aula tra maggioranza e opposizione.

La parola suggerisce una dimensione sonora e fisica, fatta di urla, gesti concitati, spintoni, accuse, insulti. รˆ un termine perfettamente adatto a descrivere situazioni in cui lโ€™ordine sociale viene temporaneamente sospeso o travolto da unโ€™emotivitร  collettiva.

Tuttavia, โ€œbagarreโ€ non implica necessariamente violenza fisica: puรฒ riferirsi anche a un acceso dibattito verbale o a una situazione polemica in cui regna la confusione. In questo senso, il termine si รจ esteso al linguaggio della politica, dei media, della cronaca, dove รจ spesso utilizzato per enfatizzare il carattere caotico o teatrale di certi avvenimenti.

Lโ€™uso in ambito sportivo

Una sfumatura particolare dellโ€™uso di โ€œbagarreโ€ si trova nel linguaggio sportivo, in particolare nel ciclismo, dove indica una fase concitata della gara, caratterizzata da continui attacchi, tentativi di fuga, accelerazioni e sforzi per spezzare il gruppo. Qui la parola assume una connotazione quasi tecnica, ma conserva il senso originario di tumulto:

  • Cโ€™รจ bagarre in testa al gruppo: i corridori si contendono il primato,

  • Inizia la bagarre per la maglia gialla.

Questa accezione si รจ poi estesa ad altri sport, come la Formula 1, dove si parla di bagarre per descrivere duelli ravvicinati tra piloti, oppure al calcio, quando piรน squadre competono per un obiettivo, come la qualificazione alle coppe europee o la salvezza.

Una parola dโ€™effetto: lโ€™uso giornalistico

Il successo di โ€œbagarreโ€ nel giornalismo deriva anche dalla sua forza evocativa: si tratta di una parola breve, sonora, facilmente riconoscibile, che conferisce vivacitร  e drammaticitร  alla narrazione. Diversamente da sinonimi piรน neutri come โ€œdisputaโ€ o โ€œliteโ€, โ€œbagarreโ€ evoca unโ€™immagine immediata di disordine teatrale, di agitazione collettiva, e per questo viene preferita in titoli, sottotitoli e cronache.

Non รจ un caso che, nel lessico della comunicazione mediatica, โ€œbagarreโ€ abbia praticamente soppiantato espressioni piรน classiche o pacate. La sua natura straniera, lontana dal linguaggio formale, contribuisce alla sua capacitร  di vivacizzare il tono, rendendo lโ€™articolo piรน dinamico e coinvolgente.

Un confronto con termini simili

Anche se โ€œbagarreโ€ si sovrappone parzialmente a termini italiani come โ€œrissaโ€, โ€œzuffaโ€, โ€œbaruffaโ€, โ€œtafferuglioโ€, presenta differenze sottili. โ€œRissaโ€ ha una connotazione piรน violenta e implica quasi sempre lo scontro fisico. โ€œZuffaโ€ e โ€œbaruffaโ€ suggeriscono una lite piรน infantile o ridicola. โ€œTafferuglioโ€ รจ piรน burocratico e meno incisivo. โ€œBagarreโ€, invece, riesce a mantenere un equilibrio tra caos e spettacolo, tra energia e confusione, che le conferisce un ruolo distintivo nel vocabolario.

Conclusione: una parola viva

In conclusione, โ€œbagarreโ€ รจ un esempio perfetto di come una parola straniera possa essere naturalizzata nella lingua italiana, arricchendola di una sfumatura espressiva inedita. Proveniente dal francese, con radici basche e passaggi occitani, la parola ha trovato un suo spazio nel lessico contemporaneo, divenendo insostituibile in certe situazioni comunicative.

Non รจ solo una parola che descrive il disordine: รจ una parola che lo rappresenta, lo mette in scena, e in questo risiede il suo fascino. Nella โ€œbagarreโ€ linguistica della nostra epoca, questo termine continua a distinguersi per la sua capacitร  di raccontare, con una sola sillaba accentata, lโ€™eterno tumulto della societร .

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