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Torna a Venezia il seminario della Scuola dei Librai

In occasione della 36^ edizione del seminario della Scuola dei Librai, abbiamo intervistato Alberto Ottieri in merito alla situazione attuale delle librerie

MILANO – Dal 22 al 25 gennaio, a Venezia, presso Fondazione Giorgio Cini sull’Isola di San Giorgio Maggiore, si terrร  la 36esima edizione del seminario di perfezionamento della Scuola per Librai Umberto e Elisabetta Mauri. รˆ un appuntamento annuale per confrontarsi sul presente e sul futuro del libro e per ridefinire la figura professionale del libraio, un mestiere che ha l’obiettivo di diffondere la curiositร  e la sensibilitร  per un mondo fatto di storie. Il seminario รจ organizzato dalla Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri, in collaborazione con Messaggerie Libri e Messaggerie Italiane,l’Associazione Italiana Editori, l’Associazione Librai Italiani e il Centro per il Libro e la Lettura.
Noi di Libreriamo abbiamo deciso di intervistare il dottore Alberto Ottieri, amministratore delegato di Messaggerie, per dialogare e avere un riscontro sulla prospettiva delle librerie e sulle strategie che devono assumere.

Quali sono le caratteristiche del perfetto libraio?

Beh dunque, conoscere i libri, conoscere lโ€™utilizzo dei social, soprattutto di Facebook e di Instagram, ย e motivazione. Queste sono secondo me le tre cose irrinunciabili, quindi assortimento, conoscenza di libri, utilizzo dei social per allargare il pubblico della libreria e farla conoscere non solo nel quartiere e nella cittร  in cui si trova, e la motivazione di fare questo mestiere. Poi cโ€™รจ tutta una serie di qualitร  necessarie, ma queste sono le piรน importanti.

Che prospettive hanno le librerie oggi in un tempo in cui vige internet e si puรฒ ottenere tutto, incluso i libri a portata di click?

Dunque, il problema che riguarda tutto il mondoย  dei negozi fisici in concomitanza con lโ€™utilizzo di internet ย รจ cresciuto molto negli ultimi cinque anni e quindi cโ€™รจ una concorrenza molto forte tra quello che compare su internet ai prezzi di internet e quello che puoi comprare nei negozi fisici. All’interno di questo ambito la libreria ha un vantaggio: avere potenzialmente un milione di titoli disponibili, che sono i titoli oggi in commercio, e conoscere lโ€™utilizzo dei social, che รจ comunque uno strumento libero che solo un negozio fisico puรฒ utilizzare. La caratteristica di avere un milione di titoli rende molto piรน indispensabile il sapersi orientare tra la quantitร  di libri che la gente a volte non sa neanche che esistano; il compito di collegare un pubblico e i titoli che questo pubblico cercherebbe ancora oggi rimane nelle mani di un bravo libraio appassionato di libri, che deve essere un ย appassionato lettore. Il collegamento che cโ€™รจ tra lโ€™enorme mole di nuovi titoli, che rende unico il settore del libro rispetto ad altri settori, รจ in mano alle persone che possono conoscere i lettori e indirizzarli verso i libri giusti. Certo questo รจ un vantaggio, non รจ lโ€™unico vantaggio rispetto a internet. Internet ha altri vantaggi, come la comoditร  di trovare libri che non circolano piรน. Perรฒ si tratta di ย concorrenza e come in tutte le concorrenze, bisogna sfruttare i ย propri punti di forza.

Come fanno le librerie indipendenti a emergere e ad attirare la loro clientela in confronto alle grandi catene delle case editrici?

Si parla in questo caso di concorrenza interna tra librerie, piccole, medie e grandi. Lรฌ, diciamo, il radicamento territoriale (questo รจ un tema non solo italiano, ma mondiale) del libraio indipendente ancora oggi รจ molto forte. Il libraio indipendente, un imprenditore in proprio, che magari lavora in un ambito familiare, spesso, anche se non รจ una regola, conosce molto bene il territorio in cui opera, ha rapporti con le istituzioni, con le scuole, con il comune, con gli insegnanti. Tesse cioรจ una rete locale: รจ una persona che nove volte su dieci รจ una persona inserita nel contesto, un cittadino di quel paese, di quella cittร . E quindi questo รจ sicuramente un vantaggio delle librerie indipendenti;ย  il vantaggio delle catene รจ forse avere piรน titoli, piรน assortimento, che il libraio indipendente deve sapere fronteggiare, andando a selezionare una propria proposta, che abbia unโ€™identitร  molto forte tale per cui il lettore alla fine scelga di andare nella sua libreria di riferimento . Questo รจ perรฒ una cosa che sta succedendo anche in Inghilterra, che รจ un paese molto liberista dove non cโ€™รจ nemmeno il prezzo fisso. Stanno per esempio aprendo librerie piรน piccole con nomi diversi inventati che puntano molto sulla piccola clientela di riferimento, quindi effettivamente cโ€™รจ un bisogno ancora forte di avere librerie che hanno una proposta molto piรน originale rispetto alle grandi catene.

 

 

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