ร stata selezionata oggi a Padova la cinquina finalista della 62^ edizione del Premio Campiello, concorso di letteratura italiana contemporanea promosso dalla Fondazione Il Campiello โ Confindustria Veneto.
Nel corso di una votazione nellโAula Magna G. Galilei di Palazzo Bo, Universitร degli Studi di Padova, la Giuria dei Letterati ha votato tra gli 85 libri ammessi al concorso dal Comitato Tecnico: al primo turno Antonio Franchini con โIl fuoco che ti porti dentroโ (Marsilio) e Emanuele Trevi con โLa Casa del Magoโ (Ponte alle Grazie), al secondo turno Michele Mari con โLocus Desperatusโ (Giulio Einaudi editore), al terzo turno Federica Manzon con โAlmaโ (Giangiacomo Feltrinelli), al quinto turno Vanni Santoni con โDilaga ovunqueโ (Laterza).
La giuria del premio
La Giuria dei Letterati รจ presieduta da Walter Veltroni ed รจ composta da autorevoli personalitร del mondo letterario ed accademico quali: Pierluigi Battista, giornalista e scrittore, Alessandro Beretta, Critico letterario, giornalista, programmer cinematografico e promotore culturale, Federico Bertoni, docente di Critica letteraria e letterature comparate allโUniversitร di Bologna, Daniela Brogi, docente di Letteratura Italiana contemporanea allโUniversitร per Stranieri di Siena, Silvia Calandrelli, direttore di Rai Cultura, Edoardo Camurri, scrittore, autore e conduttore televisivo e radiofonico, Chiara Fenoglio, docente di Letteratura Italiana allโUniversitร di Torino, Daria Galateria, scrittrice, accademica e traduttrice, Lorenzo Tomasin, Docente di Filologia Romanza allโUniversitร di Losanna, Roberto Vecchioni, cantautore, scrittore, docente universitario ed Emanuele Zinato, docente di Letteratura italiana contemporanea allโUniversitร di Padova.
Il valore delle parole
Walter Veltroni, Presidente della Giuria dei Letterati, ha dichiarato: โAbbiamo lavorato con solidarietร e accanimento alla ricerca del meglio possibile, e sono felice di averlo fatto con questa Giuria. Lโultima volta che sono stato in questa aula, lโAula Magna del Bo di Padova, รจ stato in occasione del conferimento della laurea alla memoria di Giulia Cecchettin. Mai come quella volta abbiamo potuto apprezzare il valore delle parole.
Se in quellโoccasione fossero state usate parole di odio – come sarebbe potuto essere comprensibile – se non avessero solcato la via della comprensione e della valorizzazione della vita, probabilmente quella vicenda avrebbe potuto cambiare il linguaggio del tempo. Le parole sono importanti e anche noi qui oggi, con il Premio Campiello, celebriamo la bellezza delle parole. Le scegliamo, le scartiamo, ne adoriamo la bellezza; le parole sono la prova della libertร , con le quali si possono esprimere la ricchezza e il pluralismo delle opinioni e delle idee.
Abbiamo cercato di usare le parole come antidoto alla cupezza di questi tempi; i fatti quotidiani spesso ci hanno aperto un ombrello grigio che solo le parole possono squarciare. La bellezza รจ lโantidoto. Cultura, parole e libertร , in fondo, sono la stessa cosa.โ
Un progetto continuativo
Enrico Carraro, Presidente della Fondazione Il Campiello โ Confindustria Veneto, ha sottolineato: โOggi, grazie al grande lavoro di tutta Giuria dei Letterati e del Presidente Veltroni, abbiamo selezionato la cinquina finalista che si contenderร la vittoria il 21 settembre a Venezia. Negli anni il Campiello ha saputo rinnovarsi sempre, abbracciando innovazione e sostenibilitร , come testimonia il primo report sull’impatto positivo del Premio sul nostro Paese.
Complimenti ai finalisti e un sentito ringraziamento alla Giuria per il loro prezioso impegno nella selezione delle opere, sempre fondamentale per garantire l’alto livello qualitativo che contraddistingue da sempre il Campiello. Il Premio, piรน che un semplice concorso, รจ un vero e proprio “progetto continuativo” che si sviluppa durante tutto l’anno attraverso iniziative e appuntamenti, grazie anche ai nostri partner e alle numerose collaborazioni.
Ora entra nel vivo la competizione: la giuria popolare avrร l’ultima parola con un verdetto insindacabile, a dimostrazione dei valori di terzietร , indipendenza e trasparenza che da sempre ispirano il Premio Campiello.โ
Premio Campiello Opera Prima
Durante la selezione la Giuria ha inoltre annunciato il vincitore del Premio Campiello Opera Prima, riconoscimento attribuito dal 2004 ad un autore al suo esordio letterario. Il premio รจ stato assegnato a Fiammetta Palpati con โLa casa delle orfane biancheโ (Laurana Editore).
Di seguito la motivazione con cui รจ stato assegnato il Premio Campiello Opera Prima a Fiammetta Palpati con โLa casa delle orfane biancheโ (Laurana Editore):
Il Premio Campiello Opera Prima 2024 riconosce originalitร di linguaggio, di drammaturgia, di impianto e di tema a โLa casa delle orfane biancheโ di Fiammetta Palpati (Laurana Editore). Tre donne che per occuparsi delle madri invecchiate – di cui sono โorfaneโ da sempre – si ritirano in una casa di paese e danno vita a un microcosmo paradossale abitato da badanti, da suore e da toni surreali che reinventano una delle questioni piรน rimosse della contemporaneitร , vale a dire lโaccudimento dei genitori anziani.