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Pecora Elettrica, il triste destino della libreria incendiata a Roma

Non riaprirà la libreria incendiata a novembre nel quartiere di Centocelle a Roma. Ecco, le motivazioni dei proprietari Danilo e Alessandra

L’annuncio è arrivato ieri sulla pagina Gofundme dai proprietari Alessandra e Danilo: la Pecora Elettrica non riaprirà. In seguito all’incendio che nella notte tra il 5 e il 6 novembre aveva devastato la libreria di Centocelle a Roma, su Gofundme era stata lanciata una campagna crowdfunding per sostenere la riapertura della Pecora Elettrica. Ma gli sforzi da parte della comunità e la tenacia dei proprietari questa volta non sono bastati a dare nuova vita alla libreria. Non si dicono sconfitti i librai di Centocelle e si preparano ad affrontare nuove sfide e nuovi progetti che abbiano come protagonista la cultura. Ad ogni modo, non possiamo che sentire un po’ di sconforto di fronte a questa notizia. Il rogo dei libri ha portato via con sé non solo i nostri oggetti più amanti, ma anche una possibilità per il quartiere di Centocelle, per i suoi cittadini e per quella strada buia dove lo spaccio continua. 

pecora elettrica

“La pecora elettrica”, incendiata per la seconda volta la libreria antifascista di Roma

Chi si nasconde dietro l’incendio appiccato a “La pecora elettrica”? Chi ha paura dei libri?

Di seguito, la lettera di Danilo e Alessandra, i librai della Pecora Elettrica.

La lettera

Cari sostenitori,
abbiamo sentito forte la vostra solidarietà e vicinanza. Nonostante il dolore e la rabbia per quello che La Pecora Elettrica ha subito, ci avete fatto sentire parte di una comunità che travalica i confini del nostro quartiere e della nostra città. Una comunità forte e consapevole capace di stringersi in difesa degli spazi di condivisione e di promozione culturale.

È con grande dispiacere che vi dobbiamo rendere partecipi della nostra decisione di non riaprire La Pecora Elettrica. Non viviamo questa scelta come una sconfitta: il lavoro svolto, di cui siamo molto orgogliosi, in due anni e mezzo di apertura, ha messo in moto nuove energie e nuove progettualità che non andranno disperse. La pecora elettrica ormai è un’entità più grande dei due proprietari della caffetteria libreria e per questo non sappiamo ancora dirvi quali nuove strade prenderà.

Prima di intraprendere nuovi percorsi dobbiamo chiudere questa fase di transizione più velocemente possibile. Per farlo abbiamo bisogno di soldi. Per questo stiamo lavorando con le istituzioni locali per capire come sostenere le spese necessarie ad una chiusura non prevista (rientro dei debiti con la banca, tfr, inps, consulenze, burocrazia, ecc.).

Come normale in questi casi, i tempi per sbloccare fondi istituzionali sono lunghi, sempre ammesso che ci si riesca, e per questo abbiamo deciso di fare affidamento, almeno in parte, sui soldi che ci avete donato grazie alla campagna lanciata da Ilaria. Visto che le donazioni non andranno a finanziare la riapertura de La Pecora Elettrica ma serviranno
invece a sostenere noi proprietari in questa fase delicata, avrete la possibilità di annullare la vostra donazione qui.

Grazie qualsiasi decisione prenderete.
La Pecora Elettrica è ovunque.

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