MILANO – Allenare anche i piรน piccoli a pensare e ragionare รจ l’idea che ha portato alla creazione diย “Giochi filosofici“ di Luca Mori.ย All’interno del libroย รจย inseritaย una raccolta di domande che tocca tutte le diverse tematiche e, inoltre, sono scritti numerosi pensieri che vogliono aiutare i bambini a comprendere e giudicare il mondo circostante. In occasione dell’uscita del libro, abbiamo intervistato Luca Mori.
Come รจ nata lโidea di spiegare una materia come la filosofia a bambini piccoli?
Piรน che di spiegare una materia, si tratta di attingere dalla storia della filosofia domande, enigmi ed esperimenti mentali che possano coinvolgere i bambini, anche a partire dai 5 anni, in appassionate conversazioni. La filosofia diventa cosรฌ, piรน che una materia da spiegare, un immenso repertorio di punti interrogativi che permettono di allenarsi a pensare, con la propria testa e insieme agli altri. Piรน precisamente, si allenano insieme la capacitร di ragionare, di immaginare e di argomentare: grazie agli spunti che la filosofia offre, ci si esercita a pensare cose che non si erano mai pensate prima e a trovare le parole per dire cose piรน difficili di quelle che si dicono di solito.
Perchรฉ secondo leiย i bambini hanno questa capacitร innata a meravigliarsi?
Il sentimento della meraviglia, secondo filosofi come Platone e Aristotele, รจ alla base della filosofia. Negli adulti come nei bambini, la meraviglia nasce quando un evento, un fenomeno o un pensiero entrano in tensione con lโinsieme delle nostre credenze e delle nostre aspettative; per dirlo con altre parole, nasce quando noi โ che siamo esseri pensanti e abbiamo bisogno di dare un senso alle cose โ ci accorgiamo di non sapere cosa pensare a proposito di qualcosa che ci coinvolge e ci appare importante. Riprendendo un esempio proposto allโinizio del libro, รจ il sentimento che puรฒ provare una bambina di cinque anni quando, guardando il cielo stellato, le viene incontro un dubbio e riesce a formulare una domanda come: โIl cielo ce lโha una fine, oppure no?โ.
In che modo la filosofia puรฒ aiutare la crescita di un bambino?
Fare filosofia con i bambini, in base alle esperienze che conduco da anni nelle scuole, รจ come invitarli ad esplorare sentieri e paesaggi che, per essere attraversati, richiedono di sperimentare โandatureโ nuove, di camminare lungo salite e discese piรน ripide del solito e di trovare โconnessioniโ tra quel che si sa o si crede di sapere e quel che ancora non si sa. Cosรฌ facendo, si allenano i bambini ad affrontare โ con la propria testa e insieme agli altri โ il dubbio e lโincertezza; li si aiutano, crescendo, a trovare molteplici strategie per affrontare i problemi, per formularli e per provare a risolverli. Si potrebbe anche dire, semplificando un poโ, che lโesercizio filosofico รจ, per il pensiero e il linguaggio, lโanalogo di ciรฒ che lโesercizio fisico รจ per il corpo: esercitandosi ci si accorge, strada facendo, di avere piรน possibilitร di movimento di quelle che si sospettavano e si scoprono nuovi modi per stare in equilibrio o di cavarsela quando si perde lโequilibrio.
Quali sono le domande dei bambini a cui รจ piรน difficile dare una risposta?
Nel libro accenno ad alcune sorprendenti domande che i bambini si fanno giร in modo sistematico attorno agli otto anni. Sono domande che hanno giร un sapore chiaramente filosofico e che, proprio per questo, sono le piรน difficili a cui dare risposta: perchรฉ spesso non รจ chiaro se una risposta ci sia, o se ce ne siano molte possibili.
Nel libro cโรจ anche il gioco โLโisola di Utopiaโ. Perchรฉ ha scelto di proporre lโesperimento mentale dellโutopia ai bambini? Qual รจ lo scopo del gioco?
Lโesperimento mentale dellโutopia mi appassiona molto e lโho proposto molte volte per questa ragione, ma anche perchรฉ mi sono accorto che appassiona moltissimo anche i bambini, fin dai cinque anni. Permette di parlare di innumerevoli problemi relativi ai bisogni e ai sogni degli esseri umani, inserendoli allโinterno di unโunica cornice (immaginare un luogo in cui vivere al meglio delle nostre possibilitร ). Il gioco allegato al volume, inoltre, รจ studiato per integrare in modo originale le attivitร di educazione alla politica e alla cittadinanza: puรฒ essere giocato da una classe intera come un grande gioco da tavolo e fa emergere in modo chiaro gli esiti differenti che si verificano quando, su uno stesso paesaggio, le decisioni vengono prese insieme agli altri oppure facendo ognuno di testa propria, senza tenere conto delle esigenze e delle preferenze altrui. Questo รจ uno dei punti essenziali del libro: esercitarsi a pensare con la propria testa insieme agli altri e grazie agli altri; insieme ai grandi filosofi e insieme ai propri compagni.