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L’antico Egitto di Wilbur Smith segue le “Storie della buonanotte per bambine ribelli”

Si confermano al primo posto per la terza settimana di fila le "Storie della buonanotte per bambine ribelli" di Francesca Cavallo ed Elena Favilli

MILANO – Si confermano al primo posto per la quarta settimana consecutiva le amatissime “Storie della buonanotte per bambine ribelli” di Francesca Cavallo ed Elena Favilli. Alla seconda posizione si posizione l’ultimo romanzo di Wilbur Smith, “L’ultimo faraone”, a pochi giorni dalla pubblicazione. Conquista il terzo posto “I love Tokyo” della conduttrice La Pina. Vi proponiamo la classifica della settimana.

 

51ogqIkpvTL._SX371_BO1,204,203,200_1. Storie della buonanotte per bambine ribelli, Francesca Cavallo e Elena Favilli. Mondadori.

Questo libro, pubblicato grazie al crowdfunding ed esaurito già in tantissime librerie, racconta 100 vite di donne straordinarie che hanno sognato in grande. Donne come Serena Williams, Malala Yousafzai, Rita Levi Montalcini, Frida Kalo, Margherita Hack e Michelle Obama. Le autrici Elena Favilli e Francesca Cavallo hanno raccolto 1.300.000 dollari prima ancora di scrivere il libro, cifra che mostra quanto l’idea sia piaciuta alle persone, desiderose di storie capaci di rompere gli schemi.

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51AXPnKaH8L._SX328_BO1,204,203,200_2. L’ultimo faraone, Wilbur Smith. Longanesi

Il faraone Tamose giace ferito a morte. L’antica città di Luxor è circondata. Tutto sembra perduto. Taita, ex schiavo ora generale delle armate di Tamose si prepara per l’ultima, fatale mossa dei nemici, gli hyksos. Ma il tempestivo arrivo di un vecchio alleato, Hurotas, re di Sparta, volge le sorti della battaglia in favore dell’armata egizia costringendo gli invasori a ritirarsi. Tornato vittorioso a Luxor, Taita viene tuttavia accusato di alto tradimento e destinato alla pena capitale. Tamose nel frattempo è morto e una nuova era di intrighi e veleni sorge e si instaura alla corte del nuovo faraone Utteric.

 

51rX9gELfoL3. I love Tokyo, La Pina. Vallardi

Sono stata in Giappone quarantatré volte. Ho deciso di scrivere questo libro perché in questi anni ho fatto da madrina ai viaggi di amici e amiche. Ho disegnato loro centinaia di mappe sui tovaglioli dei ristoranti, ho consigliato dove fare shopping, indicato le strade dove perdersi, i parchi dove riposarsi e, stremata all’idea di dover continuare a farlo, ho detto ‘Ok, lo faccio una volta per tutte!’.”
(La Pina)

 

51l049+8NCL4. Sete, Jo Nesbø. Einaudi.

A tre anni dalle nozze con Rakel, Harry Hole, ormai vicino alla cinquantina, sembra aver trovato un suo equilibrio e la forza per tenersi alla larga dai guai. Da tempo ha chiuso con l’alcol e per lui non ci sono piú casi e indagini sul campo, solo un tranquillo incarico come docente alla scuola di polizia di Olso. Ma in città due donne vengono uccise nella propria abitazione a distanza di pochissimi giorni, e una terza viene ritrovata ferita sulle scale di casa. A collegare le vittime, il fatto che tutte e tre fossero iscritte a Tinder. E un segno inconfondibile, quasi una firma raccapricciante, lasciata sui loro corpi.

 

51++05TDi5L._SX310_BO1,204,203,200_5. Una mamma per nemica, Matt&Bise. Mondadori Electa.

Dalla nascita di Matteo, fin oltre il matrimonio con la ragazza del cuore, dal primo giorno di scuola alla ribellione, passando per la Savana e il Polo: ecco le avventure a fumetti… e molto di più… di Matteo e Mamma Bise, alias Matt & Bise, alias Matteo Pelusi e Valentino Bisegna.

 

 

 

 

41C7OFdE4pL6. La giostra dei criceti, Antonio Manzini. Sellerio.

«Siamo carne da cannone, aveva detto René. Era vero. Carne da cannone. Gente che muore senza un senso, senza un’utilità. Che ha vissuto senza sapere, e senza sapere se ne va». Quattro malavitosi della più squallida periferia romana fanno una rapina che finisce nei disegni complessi della criminalità che conta. Parallelamente un’organizzazione di altissimi funzionari dello Stato ordisce un folle piano «Anno Zero» per eliminare il problema, delle pensioni. Sono i due ingranaggi, irrazionali quanto brutali nella loro efficienza, che muovono la giostra dei poveri idioti di vari livelli – dal piccolo criminale al boss camorrista, dall’inquietante generale all’alto burocrate, dall’impiegato dell’Inps che si sente un giustiziere alla fantastica ragazza innamorata -, tutti in lotta contro il loro destino insensato. Tragico e comico, noir che si scioglie in limpida e commovente poesia, thriller che offre lo spaccato di una società senza cuore, questo è il secondo dei molti romanzi pubblicati da Antonio Manzini.

 

 

51IwmPT8E8L._SX377_BO1,204,203,200_7. Pj Masks. Colora e gioca!, AA. VV. La Coccinella.

Di giorno, Connor, Amaya e Greg sono tre bambini come tutti gli altri… Ma di notte diventano veri eroi, i PJ Masks: Gattoboy. Gufetta e Geco. Età di lettura: da 3 anni.

 

 

 

51QsfArN4YL8. Quasi niente, Mauro Corona e Luigi Maieron. Chiarelettere.

Non è un romanzo, questo libro, ma racconta storie: storie vissute, sentite e lette, storie antiche e recenti, di Mauro, di Luigi, di un mondo a tratti uguale e a tratti diverso da quello di oggi, un mondo che, in ogni caso, ha ancora molto da insegnarci. In “Quasi niente” (Chiarelettere), come ci ha detto durante l’intervista, i due autori si sono “tirati giù i pantaloni”, raccontando le paure, le vette e le cadute di due uomini che una sera si sono seduti a tavola con un bottiglione di vino e hanno cominciato a parlare.

 

61uNEN5wPaL._SX491_BO1,204,203,200_ (1)9. Pj Masks. Superpigiamini, pronti all’azione!, AA. VV. La Coccinella.

Connor. Amaya e Greg di notte indossano i loro Superpigiamini e diventano veri, coraggiosissimi eroi! Età di lettura: da 3 anni.

 

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41hjjwlwfl-_sx323_bo1204203200_10. L’arte di essere fragili, Alessandro D’Avenia. Mondadori.

“Esiste un metodo per la felicità duratura? Si può imparare il faticoso mestiere di vivere giorno per giorno in modo da farne addirittura un’arte della gioia quotidiana?” Sono domande comuni, ognuno se le sarà poste decine di volte, senza trovare risposte. Eppure la soluzione può raggiungerci, improvvisa, grazie a qualcosa che ci accade, grazie a qualcuno. In queste pagine Alessandro D’Avenia racconta il suo metodo per la felicità e l’incontro decisivo che glielo ha rivelato: quello con Giacomo Leopardi.

 

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