“L’anniversario” è il nuovo romanzo di Andrea Bajani. È arrivato in libreria a fine gennaio e da allora è ai primi posti nella classifica dei libri più acquistati in Italia. Il romanzo, intimo, introspettivo e intenso, esplora il tema dei legami familiari con lucidità, e racconta il faticoso percorso per ritrovare la libertà personale. Scopriamolo più da vicino.
“L’anniversario” di Andrea Bajani
La sinossi del libro
Dopo dieci anni sottratti al logoramento di una violenza sottile e pervasiva tra le mura di casa, finalmente un figlio può voltarsi e narrare la sua disgraziata famiglia e il tabù di questa censura “con la forza brutale del romanzo”. E celebrare così un lacerante anniversario: senza accusare e senza salvare, con una voce “scandalosamente calma”, come scrive Emmanuel Carrère a rimarcarne la potenza implacabile.
Il racconto che ne deriva è il ritratto struggente e lucidissimo di una donna a perdere, che ha rinunciato a tutto pur di essere qualcosa agli occhi del marito, mentre lui tiene lei e i figli dentro un regime in cui possesso e richiesta d’amore sono i lacci di un unico nodo.
L’isolamento stagno a cui li costringe viene infranto a tratti dagli squilli di un apparecchio telefonico mal tollerato, da qualche sporadico compagno di scuola, da un’amica della madre che viene presto bandita. In questo microcosmo concentrazionario, a poco a poco si innesta nel figlio, e nei lettori, un desiderio insopprimibile di rinascita – essere sé stessi, vivere la propria vita, aprirsi agli altri senza il terrore delle ritorsioni.
Con la certezza che, per mettersi in salvo, da lì niente può essere salvato. L’anniversario è prima di tutto un romanzo di liberazione, che scardina e smaschera il totalitarismo della famiglia. Ci ferisce con la sua onestà, ci disarma con il suo candore, ci mette a nudo con la sua verità.
È lo schiaffo ricevuto appena nati: grazie a quel dolore respiriamo. Dieci anni fa, quel giorno, ho visto i miei genitori per l’ultima volta. Da allora ho cambiato numero di telefono, casa, continente, ho tirato su un muro inespugnabile, ho messo un oceano di mezzo. Sono stati i dieci anni migliori della mia vita.
Un’opera potente e autobiografica
Tagliare per sempre il filo che ci lega alla nostra famiglia è un atto drastico e spesso definitivo che lacera, ma che talvolta è necessario. È ciò che racconta Andrea Bajani ne “L’anniversario”, un romanzo che con lucidità e calma disarmanti racconta una famiglia disfunzionale e le sofferenze, intricate e per certi versi indistricabili, che da essa derivano.
Con il suo nuovo libro, l’autore romano che da anni vive ormai negli Stati Uniti dà voce a una delle tematiche più difficili da affrontare in assoluto.
I legami familiari non romanticizzati, quelli che ti fanno soffrire inconsapevolmente, che ti formano e ti deformano. Lo scrittore, raccontandoci la sua storia, apre anche la breccia di un tabù. E ci ricorda che a volte, per ritrovarci, abbiamo bisogno di allontanarci e di trovare la giusta distanza con il resto del mondo. Anche quando il resto del mondo sono i tuoi genitori.
Chi è Andrea Bajani
Classe ‘75, Andrea Bajani è un affermato scrittore romano in attività dal 2002. Autore di romanzi, racconti, reportage e opere teatrali, Bajani è anche traduttore dal francese e dall’inglese. Coi suoi libri ha riscosso un discreto successo e ottenuto diversi premi, fra cui spiccano il Premio Recanati, il Premio Brancati e il Premio Lo Straniero. Ha scritto, fino ad oggi, dodici romanzi. Si dedica spesso anche alla poesia. Insegna Creative Writing presso la Rice University di Houston, in Texas.