MILANO – Finisce all’asta la rarissima prima copia di “Alice nel Paese delle Meraviglie“. Il prossimo 16 giugno presso la Christies, la più grande Casa d’aste del mondo, la prima copia della prima edizione del 1865 dell’opera potrà essere a disposizione di tutti coloro che vogliano investire una cifra importante per accaparrarsi un cimelio della letteratura mondiale.
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UN PO’ DI STORIA – Il 24 dicembre 1864 il reverendo Charles Lutwidge Dogson, ben più noto con lo pseudonimo Lewis Carroll, donò a una bambina di nome Alice Liddell il manoscritto di quello che sarebbe stato il suo capolavoro. Lo scrittore (ma anche fotografo e matematico, Lewis Carroll fu un uomo veramente poliedrico) lo aveva inventato per lei durante l’estate. Il 26 novembre di quest’anno è stato un giorno speciale, infatti “Alice nel paese delle meraviglie” ha compiuto 150 anni: il 26 Novembre 1865 l’editore inglese MacMillan & Co pubblicò la prima edizione di Alice’s Adventures in Wonderland.
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LA PRIMA EDIZIONE – La prima edizione dell’opera, dopo 150 anni, è in perfette condizioni, presenta ancora la sua rilegatura originale, nella sua veste rossa, con il titolo e il frontespizio pensati da Carrol. Il romanzo venne pubblicato per la prima volta nel 1865 con una tiratura di 2000 copie ritirate dal commercio dopo che l’illustratore John Tenniel lamentava la bassa qualità di riproduzione delle illustrazioni. Della copia in oggetto si pensano siano rimasti solo 23 volumi, di cui 5 appartengono a privati. Si pensa che ne siano rimasti solo questi volumi sfuggiti al rogo dei 2000 ritirati dal commercio, uno di questi è stato battuto all’asta per un milione di dollari a New York diciassette anni fa! Il 16 giugno la storia si ripeterà e il volume ha già un valore stimato di 2/3 milioni di dollari.
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