MILANO – Il 12 aprile il grande critico dโarte avrebbe compiuto 108 anni. Milano lo ricorda con un grande evento pubblico, dove interverranno amici e intellettuali che hanno condiviso il suo lungo percorso artistico ed umano. In occasione di questo incontro, oggi alle 18.30 nel Salone dโOnore della Triennale di Milano,ย sarร presentato il suo ultimo libroย La mia America.ย
La cultura USA nel suo libro
A partire dal secondo dopoguerra, Gillo Dorfles viaggia negli States dove incontra personalitร di primo piano: conosce i piรน noti studiosi di problemi estetici e critici dโarte (Thomas Munro, Clement Greenberg, James Sweeney, Alfred Barr, Rudolf Arnheim, Gyรถrgy Kepes) e dialoga con alcuni tra i maggiori architetti della East e West Coast (Frank Lloyd Wright, Mies van der Rohe, Louis Kahn, Frederick Kiesler). Dai suoi soggiorni Dorfles trae spunto per numerosi articoli sulla societร , la pittura, lโarchitettura, il design e lโestetica americana, allโepoca pubblicati su โDomusโ, โCasabellaโ, โAut Autโ, โLa Letturaโ, โMetroโ e in numerosi cataloghi, articoli che, raccolti ora assieme ad altri scritti inediti in questo volume, ci permettono di approfondire uno dei periodi piรน significativi e stimolanti della cultura USA, attraverso i racconti e le memorie del grande critico dโarte.
Chi era Gillo Dorfles
Scrive Luigi Sansone: “โDorfles รจ stato tra i primi critici dโarte a recarsi negli Stati Uniti negli anni immediatamente
successivi al conflitto mondiale per approfondire la sua conoscenza sullโarte, lโarchitettura e la vita negli USA. LโItalia dopo un lungo periodo di oscuramento culturale dovuto alla guerra e alle note vicende politiche che la precedettero, aveva la necessitร di aprirsi al resto del mondo per spezzare quellโisolamento che per oltre un ventennio ne aveva condizionato lo sviluppo in molti settori, non ultimo quello socio-culturale. Gli anni Cinquanta vedono un infittirsi di scambi artistici tra lโItalia e gli Stati Uniti, scambi cheavevano iniziato a intensificarsi dopo la presentazione nel 1948 alla Biennale di Venezia della Collezione di Peggy Guggenheim che includeva, tra le altre, opere dei maggiori esponenti dellโEspressionismo Astratto americanoโฆโ. Gillo Dorfles (1910-2018), critico dโarte, pittore, docente universitario di Estetica, a partire dallโimmediato dopoguerra si รจ impegnato in unโappassionata difesa dellโarte dโavanguardia. Si รจ imposto come una delle personalitร piรน attente agli sviluppi dellโarte e dellโestetica contemporanee. Tra le sue opere piรน note, tradotte in molte lingue, ricordiamo Nuovi riti, nuovi miti (1965), Artificio
e natura (1968), Le oscillazioni del gusto (1970), Il Kitsch (1972), Mode e modi (1979), Elogio della disarmonia (1986), Il feticcio quotidiano (1988), Lโintervallo perduto (1989), Preferenze critiche (1993), Fatti e fattoidi (1997), Irritazioni (1998)