Diciamolo: capire una mamma è un’impresa che nemmeno Omero avrebbe osato raccontare. Ci sono giorni in cui sembra uscita da un romanzo di formazione, altri in cui è più simile a un thriller psicologico con finale aperto. Eppure, dietro ogni sguardo severo, ogni gesto quotidiano, ogni “hai mangiato?” detto come se valesse quanto un “ti voglio bene”, c’è un mondo vasto, tenero e a volte incomprensibile.
Per questo, oggi più che mai, ci servono storie che ci aiutino a decifrare il mistero materno. Storie per ridere, riflettere, riconoscerci. O, almeno, per riuscire a dire “grazie” senza sembrare troppo sentimentali.
Festa della mamma: 6 libri da regalare per comprenderla meglio
Leggere per dire “ti vedo”. Regalare un libro alla propria madre non è un gesto qualsiasi. È dire: “So che non sei solo mia mamma, sei anche una donna, una persona, un universo.” E se sei tu a leggerlo, è come scrivere in silenzio una lettera lunga, profonda, piena di tutte quelle cose che a voce non si riescono a dire. Perché ogni madre ha la sua storia e i libri, a volte, sanno raccontarla meglio di noi.
Tanti piccoli fuochi di Celeste Ng
Shaker Heights è la cittadina perfetta, ordinata come una cartolina. Ma quando arrivano Mia, artista bohémien, e sua figlia Pearl, le regole del quartiere iniziano a incrinarsi. Due madri agli antipodi, l’una istinto e passione, l’altra controllo e perfezione, si scontrano e si specchiano. Celeste Ng costruisce un romanzo magistrale che esplora la maternità come scelta, rinuncia e resistenza. Leggerlo è come guardare dentro una casa in fiamme: ti costringe a non distogliere lo sguardo.
La scuola per le buone madri di Jessamine Chan
In un futuro angosciante ma plausibile, una madre single viene giudicata “inadatta” e mandata in un centro di rieducazione per madri imperfette. Un romanzo distopico che fa tremare i polsi, perché parla di noi, oggi. Delle aspettative irreali sulle madri, del controllo sociale travestito da premura. Jessamine Chan ci consegna un libro feroce e intelligente, che dovremmo leggere per capire quanto amore serva a una madre per restare umana.
L’isola dei battiti del cuore di Laura Imai Messina
C’è un’isola in Giappone dove si curano cuori spezzati. Là arriva l’anziana Tamako, con una storia da dimenticare, e con lei alcune donne che cercano pace, risposte, salvezza. Laura Imai Messina scrive con grazia e poesia di legami femminili, maternità invisibili, amori che non passano mai del tutto. È un libro che fa bene all’anima, come una tazza di tè caldo quando fuori piove. Da leggere accanto alla mamma, o al suo ricordo.
Lezioni di chimica di Bonnie Garmus
Elizabeth Zott è una chimica negli anni ’60. Brillante, anticonformista e… donna. Quando si ritrova conduttrice di un programma di cucina, usa le sue ricette per insegnare scienza e femminismo alle casalinghe d’America. Un romanzo esilarante e commovente, in cui maternità, carriera e identità si intrecciano in modo rivoluzionario. Bonnie Garmus ha creato un’eroina moderna: imperfetta, ironica, e irresistibilmente vera.
Un figlio è poco e due sono troppi di Angelica Massera
Angelica, comica e mamma nella vita reale, racconta le tragicomiche avventure della maternità con il sorriso sulle labbra e la verità sotto pelle. Un libro che parte dal quotidiano per mostrare quanto sia straordinaria la vita di una mamma moderna tra pappe, ansie, amore e ironia. È un antidoto alle aspettative tossiche e un abbraccio a tutte le donne che ogni giorno si barcamenano tra senso di colpa e superpoteri.
Il principio dell’amore di Mariangela Tarì
Una madre racconta l’esperienza più dolorosa: la perdita di un figlio. Eppure questo libro non è solo lutto, ma luce. È il racconto sincero e struggente di come si sopravvive all’inimmaginabile. Con parole limpide e potenti, Tarì ci ricorda che l’amore non muore mai, anche quando la vita sembra volerlo cancellare. Un libro difficile da leggere, ma impossibile da dimenticare.
