MILANO – “La locanda dell’ultima solitudine” (Mondadori) di Alessandro Barbaglia, “Gocce di veleno” (Giunti) di Valeria Benatti, “Il giardino dei fiori segreti” (Garzanti) di Cristina Caboni, “Il poeta e l’investigatore” (Sellerio) di Jung-Myung Lee, “Magari domani resto” (Feltrinelli) di Lorenzo Marone e “I Medici. Una dinastia al potere” (Newton Compton) di Matteo Strukul. Sono questi i 6 finalisti della 65ma edizione del Premio Bancarella.
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LIBRAI E BLOGGER – Quest’anno il premio, istituito dai librai, ha coinvolto anche i blogger, che hanno partecipato alla selezione dei sei libri finalisti del Premio Selezione Bancarella. Le storie diverse parlano di un amore che fa bene (come quella di Lorenzo Marone), del valore dell’attesa (come quella di Barbaglia), di certezze che crollano (vedi il romanzo di Cristina Caboni), di scontri di potere (come nel romanzo storico di Strukul), di tentativi di guarire da un amore malato e pericoloso (come nel libro di Valeria Benatti),ย del potere della poesia, dei libri e della lettura (come dimostra la vicenda narrata dal coreano Jung-Myung Lee). ย Tra questi libriย a luglio sarร scelto il vincitore.
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IL PREMIO – Il Premio Bancarella รจ nato nel 1953 a Mulazzo, in Toscana, all’ombra della Torre di Dante Alighieri. Piรน tardi รจ stato trasferito nella vicina cittร di Pontremoli. La serata finale si tiene ogni anno il penultimo sabato o domenica di luglio. Una prima selezione stabilisce i sei libri finalisti del Premio Selezione Bancarella tra cui รจ poi scelto il vincitore, premiato nella serata finale. I vincitori ricevono una ceramica artistica raffigurante โS.Giovanni di Dioโ, il santo spagnolo che durante la sua vita fu a lungo venditore di libri.
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