Sei qui: Home » Libri » Copyright, gli editori italiani dicono “si” al diritto d’autore

Copyright, gli editori italiani dicono “si” al diritto d’autore

Ricardo Franco Levi (presidente AIE): "Le norme proposte pongono le basi per la crescita dei settori creativi e culturali in Europa. I nostri europarlamentari sapranno scegliere da che parte stare"

MILANO –ย โ€œIl Parlamento europeo รจ chiamato ad esprimere un voto di importanza cruciale, per lโ€™approvazione definitiva della Direttiva sul diritto dโ€™autore, a tutela dei valori democratici europei di una stampa libera e a garanzia della centralitร  della cultura e della creativitร  nella societร  contemporanea. Proteggere lโ€™industria culturale e dellโ€™informazione, rendendola economicamente indipendente, significa proteggere le nostre libertร .โ€ รˆ quanto affermano, in un comunicato congiunto, il presidente della Federazione Italiana Editori Giornali (FIEG), Andrea Riffeser Monti, e il presidente dellโ€™Associazione Italiana Editori (AIE), Ricardo Franco Levi, in vista delle fasi finali dellโ€™iter di approvazione della Direttiva UE sul diritto dโ€™autore, il cui voto รจ in programma il 26 marzo a Strasburgo in seduta plenaria.

Equilibrio tra interessi

โ€œIl mondo del libro nel suo complesso โ€“ ha aggiunto Ricardo Franco Levi โ€“, dagli autori, agli editori, ai librai e ai bibliotecari, sostiene una Direttiva il cui valore รจ soprattutto nellโ€™equilibrio tra i diversi interessi di tutti gli attori in gioco. รˆ comprensibile che lโ€™equilibrio possa dispiacere a chi oggi ha posizioni dominanti, ma le norme proposte pongono le basi per la crescita dei settori creativi e culturali in Europa, giacchรฉ favoriscono lโ€™innovazione a partire dalle modalitร  per valorizzare i diritti dโ€™autore nei contesti digitali. Bloccarle in dirittura dโ€™arrivo e rinviare tutto alla prossima legislatura equivarrebbe a porre un freno alla crescita delle imprese europee in un ambito, quello culturale, che ha effetti su istruzione, ricerca, diffusione della cultura e quindi di una cittadinanza consapevole. Per questo sono ottimista, sono sicuro che i nostri europarlamentari sapranno scegliere da che parte stareโ€.

ยฉ Riproduzione Riservata